Covid-19: l’aria condizionata trasmette il virus?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 24/06/2020 Aggiornato il 24/06/2020

Il virus viene trasportato dai flussi d’aria. Ecco perché è giusto chiedersi se accendere l’aria condizionata può essere pericoloso. La risposta degli esperti

Covid-19: l’aria condizionata trasmette il virus?

È scoppiato il caldo e a tutti viene voglia di accendere l’aria condizionata o il ventilatore. Ma come regolarsi quest’anno, visto che il coronavirus è ancora in circolazione? La Società italiana di medicina ambientale ha dimostrato che il Covid-19 può diffondersi nell’aria trasportato dal particolato atmosferico. Quello che non è ancora chiaro è se una volta trasportato rimanga infettivo. In assenza di riscontri l’unico dato certo è che il virus si sposta nell’aria.

Come si sposta il virus

Una particolare attenzione è stata rivolta allo studio dei flussi d’aria e al ruolo che potrebbero avere nella trasmissione del virus. Del resto, se anche noi decidessimo per quest’estate di rinunciare al refrigerio casalingo, di certo supermercati e farmacie, uffici e ristoranti accenderanno l’aria condizionata. Ci sarà, dunque, un pericolo per la salute? Virologi ed esperti hanno pareri discordanti. Quello che si sa per certo è che il virus si trasmette con le goccioline emesse da una persona. Ma ci sono anche gli aerosol, le goccioline ben più piccole, e ancora ci si chiede se possano avere una carica virale tale da infettare i soggetti con cui vengono a contatto. Stando ai dati attualmente in possesso, si rileva con sicurezza che il rischio maggiore di contagio si ha stando vicino a soggetti positivi. Tuttavia non si può escludere che anche i flussi d’aria contino molto.

Dipende dall’impianto

Bisogna quindi prendere in considerazione il tema importante dell’aria condizionata. Ci sono alcuni condizionatori – in genere gli impianti di tipo industriale – dotati di due pompe e in grado di ripulire l’aria di un ambiente chiuso immettendone di pulita dall’esterno. In questo caso il flusso di ventilazione può trasportare le goccioline respiratorie a maggior distanza, ma l’energia cinetica, oltre a spingerle, le abbatte prima al suolo, soprattutto se sono grandi: quello che conta, oltre sempre a un’accurata manutenzione degli impianti, è non aver mai il flusso dell’aria direttamente addosso.

Le regole di precauzione

Nel caso di un ufficio, quindi, le scrivanie dovrebbero essere lontane dai condizionatori in modo che nessuno rischi di essere vicino al punto di uscita dell’aria dove la velocità del flusso è molto più alta rispetto ad altri punti più lontani. Anche per l’aria condizionata domestica è importantissima l’accurata pulizia delle griglie dei condizionatori, oltre a una corretta ventilazione degli ambienti, aprendo spesso le finestre. 

 

 
 
 

Da sapere!

Anche nel caso si utilizzino ventilatori è sempre buona norma non indirizzarli verso la persona, per ragioni di salute che non hanno certo tutte a che vedere con la diffusione del Covid-19.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti