Covid-19: mascherine, no a quelle fai-da-te. Ecco perché

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 11/01/2021 Aggiornato il 11/01/2021

Le mascherine in tessuto, sciarpe e bandane non offrono la giusta protezione contro il Covid-19. Meglio, quindi, non farci troppo affidamento

Covid-19: mascherine, no a quelle fai-da-te. Ecco perché

Mascherine fai-da-te di stoffa, ma anche sciarpe, foulard e bandane. La moda, diffusa soprattutto tra i più giovani, ma non solo, è decisamente pericolosa. Gli scienziati sono concordi, infatti, nell’affermate che il fai-da- te è pericoloso quando si tratta di proteggersi dal Covid-19.

Poco efficaci

Le mascherine fai-da-te non sono presidi che possano arginare l’aggressione di un virus potente: per ottenere mascherine che siano realmente protettive occorrono, infatti, materiali specifici e idonei. Se da un punto di vista della realizzazione una mascherina fai da te può essere abbastanza facile, impossibile è l’utilizzo di materiale tessile idoneo a superare i test richiesti da standard europei.

Attenzione all’acquisto

Se si vogliono utilizzare mascherine in tessuto, occorre quindi comprare quelle che, grazie all’impiego di tessuti specifici, hanno un marchio approvato a livello europeo a garanzia di massima sicurezza nella protezione. Al momento dell’acquisto attenzione sempre alle misure: una mascherina in tessuto che non aderisce perfettamente non assicura la dovuta protezione contro il virus. Va tenuto presente in ogni caso che come le mascherine chirurgiche vanno cambiate molto spesso e sempre a fine giornata se le si indossa per ore, anche quelle in tessuto vanno lavate ogni sera con acqua calda e un detersivo delicato facendole poi asciugare il più possibile all’aria.

Sì al coprimascherina

E se le mascherine chirurgiche non vi piacciono in modo particolare potete decidere di sovrapporre un coprimascherina in tessuto che in questo caso non ha una funzione di protezione, ma esclusivamente di abbellimento estetico. Anche il coprimascherina va lavato ogni sera, sempre con acqua cada e detersivo neutro.

Da sola non basta

L’utilizzo della mascherina, in ogni caso, non deve far dimenticare gli altri importanti presidi di prevenzione del contagio. Il distanziamento, innanzitutto, ma anche la pulizia delle mani che vanno lavate spesso con acqua  e sapone, ma anche igienizzate con un prodotto apposito a base di alcol quando non è possibile lavarle. Attenzione poi a toccare sempre la mascherina con le mani pulite quando la si toglie soprattutto se è di tessuto, rimuovendola dalla cordicella. Va riposta poi in un sacchetto di plastica o di tela o meglio ancora in una scatola, appoggiandola sempre dalla stessa parte.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Quando si torna ad indossare la mascherina valgono le stesse norme basilari: utilizzare sempre le cordicelle per posizionarla correttamente su naso e bocca, senza toccare la superficie e farlo sempre con le mani lavate o igienizzate.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti