Cuore a rischio anche con una sigaretta al giorno

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 26/03/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Fumare anche una sigaretta al giorno mette il cuore a rischio: c’è il 48% di probabilità in più di avere un attacco cardiaco

Cuore a rischio anche con una sigaretta al giorno

Per ridurre il rischio di malattie legate al cuore, come ictus, infarti e altre malattie coronariche, bisogna smettere del tutto di fumare. Non basta quindi ridurre il numero di sigarette, poiché anche una sola sigaretta mette il cuore a rischio. Questo è quanto emerge dallo studio dell’UCL Cancer Institute dell’University College London,  pubblicato sulla rivista medica British Medical Journal, secondo cui chi fuma solo una sigaretta al giorno ha il 48% di possibilità in più di sviluppare malattie cardiovascolari e il 30% in più di avere un ictus rispetto alle persone che non hanno mai fumato. Per le donne il rischio sale al 57% per le malattie cardiache e al 31% per l’ictus.

Analizzati 70 anni di ricerche

La ricerca ha preso in considerazione 55 report su 141 ricerche effettuate tra il 1946 e il 2015 in rapporto al numero di sigarette fumate al giorno: una, cinque e venti. È risultato che per cento persone di mezza età fumare abitualmente 20 sigarette al giorno comporta il rischio di sette infarti o ictus che diventano 3 se il numero delle sigarette viene ridotto.

Il rimedio è uno solo: smettere di fumare

La salute è quindi più a rischio per le malattie cardio e cerebrovascolari che per i cancri, nonostante il consumo di tabagismo rappresenti il principale fattore di rischio per almeno 10 diverse tipologie di tumori. Al termine dello studio i ricercatori hanno quindi dimostrato che non esiste un livello sicuro di fumo e affermato che anche fumando solamente due sigarette al giorno si mette il cuore a rischio  e che solo smettere del tutto può contribuire alla diminuzione del pericolo.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Le malattie cardiovascolari rappresentano il rischio più alto di mortalità per il fumo, con il 48% di decessi precoci.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti