Cuore e arterie sotto stress quando il cibo è super grasso
A cura di Stefania LupiPubblicato il 30/10/2018Aggiornato il 30/10/2018
Cibi troppo grassi minano la salute di cuore e arterie. Ecco che cosa succede ai globuli rossi i dopo un pasto molto “ricco”
L’eccesso di grasso alimentare può risultare davvero uno stress per cuore e arterie. È quanto emerso da uno studio condotto dagli scienziati del Medical College della Georgia di Augusta, che ha seguito dieci uomini con regolare attività fisica e valori di colesterolo e trigliceridi del sangue perfettamente nella norma.
Come cambia il sangue
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi da cinque. Nel primo, i volontari hanno assunto una sorta di “beverone” ad altissimo contenuto in grassi, con un apporto di calorie proporzionato al fisico. Nel secondo, pur se con lo stesso quantitativo calorico, l’apporto nutrizionale in lipidi era estremamente ridotto e compensato da carboidrati e proteine. Dopo quattro ore dal pasto sono stati fatti a tutti gli esami del sangue, analizzando in particolare le caratteristiche dei globuli rossi. Nelle persone che avevano assunto il pasto più ricco di grassi i globuli rossi erano caratterizzati da un bordo “frastagliato”, una caratteristica che li rende presumibilmente meno capaci di “viaggiare” nei vasi sanguigni più piccoli. Non solo. L’eccesso concentrato di grasso alimentare aveva provocato anche un aumento della mieloperossidasi, ossia di un’enzima che influenza l’elasticità delle arterie e l’ossidazione del colesterolo Hdl, a vantaggio di quello “cattivo” Ldl.
All’origine dei problemi coronarici
Le conclusioni dello studio riguardano i possibili meccanismi alla base dell’insorgenza “inaspettata” di problemi a cuore e arterie, come l’angina o l’infarto, dopo un’abbuffata di grassi.
Lo sapevi che?
Altri comportamenti a rischio per il cuore sono gli stress eccessivi, gli attacchi di ira e gli sforzi fisici esagerati.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari. »
I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio. »
Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento. »
Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »