Depressione: si trasmette di madre in figlia?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/03/2016 Aggiornato il 09/03/2016

Dalla mamma verrebbe ereditato il circuito cerebrale addetto alle emozioni, ai cambiamenti d'umore e, quindi, anche alla predisposizione alla depressione

Depressione: si trasmette di madre in figlia?

La depressione è una di quelle malattie passate per molto tempo “in sordina”. Oggi, invece, la depressione è al centro dell’attenzione proprio perché se ne ricercano le cause anche nella genetica e nelle predisposizioni familiari.

Al centro di molti studi

Sono numerose, infatti, le ricerche che hanno dimostrato quanto la depressione possa essere ereditaria. Questo tipo di patologia tende a ricorrere nella stessa famiglia, come se si ereditasse dai genitori e, in particolare, si è stabilito un rischio di 2-3 volte maggiore di soffrire di depressione se, a esserne affetto, è un genitore.

Da madre a figlia

In particolare, pare esserci una precisa linea “genetica” di trasmissione della depressione da madre a figlia. Questa eredità tutta femminile è stata dimostrata da una ricerca californiana, pubblicata sul Journal of Neurosciences. I risultati hanno stabilito che dalla mamma viene ereditato proprio il circuito cerebrale addetto alle emozioni, ai cambiamenti d’umore e, purtroppo, anche alla predisposizione alle forme depressive.

I fattori di rischio

I primi fattori di rischio della depressione sono, però, altri: il livello di stress, il contesto socio-economico, la vita di relazione, il raggiungimento (o meno) di alcuni obiettivi e traguardi. Nonostante ciò, la correlazione tra patrimonio cerebrale emotivo materno e predisposizioni emotive delle figlie femmine, può risultare di grande importanza ai fini dello studio riguardante i cambiamenti d’umore e anche, per esempio, la sindrome bipolare. La depressione esce, dunque, dalla coltre in cui è stata relegata per decenni e diventa una vera e propria patologia da studiare, e trattare, anche a partire dall’aspetto dell’ereditarietà o della predisposizione familiare. Proprio come si agisce anche per comprendere e analizzare ogni tipo di altra patologia organica.

 

 

 

 
 
 

da sapere!

Questo tipo di studi non serve soltanto a comprendere al meglio le dinamiche della depressione (benché i casi studiati riguardassero famiglie sane), ma anche a capire con maggiore chiarezza i meccanismi cerebrali ereditari che stanno alla base dell’autismo o, per esempio, della dislessia.

 

 

 

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