Diabete e ipertensione: diamogli un calcio

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 27/03/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Giocare a calcio due volte alla settimana è una vera e propria medicina contro diabete e ipertensione e anche osteoporosi. Ecco perché

Diabete e ipertensione: diamogli un calcio

Sono molteplici i benefici del calcio a ogni età. Si è però scoperto di recente che questo sport agisce, in particolare, come un farmaco nel contrastare l’insorgere di malattie come diabete e ipertensione e  anche osteoporosi.

Pressione e colesterolo sotto controllo

Grazie al gioco del calcio migliorano i valori di pressione arteriosa, frequenza cardiaca a riposo, massa grassa e colesterolo: sono sufficienti due ore di calcio alla settimana per ridurre la massa grassa e il colesterolo cattivo (Ldl). Il calcio giova anche alla pressione arteriosa che scende di 11 e 7 millimetri di mercurio, rispettivamente per la massima e la minima.

Ipertensione addio

In particolare, gli studiosi pongono l’accento sugli effetti benefici che il calcio provoca sull’ipertensione. Come sottolinea Peter Krustrup, tra le principali firme dello studio, praticare calcio a scopo ricreativo si rivela efficace quanto i farmaci comunemente utilizzati per combattere questo tipo di problema.

Malattie cardivascolari dimezzate

Sommando i benefici prodotti, il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari diminuisce di oltre il 50% in chi gioca a calcio, permettendo di vivere una vita più sana e longeva. Il calcio ricreativo è efficiente ed efficace tanto quanto la Zumba e il jogging.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

 

Il calcio è  uno tra gli sport più indicati per scongiurare il rischio di impotenza.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti