Disturbi da pc? Prova l’omeopatia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/02/2016 Aggiornato il 24/02/2016

Dolore a schiena, collo e testa, ma anche occhi secchi e gambe gonfie: l'omeopatia arriva in aiuto di chi trascorre molte ore davanti al pc, grandi e piccoli

Disturbi da pc? Prova l’omeopatia

Mal di schiena, indolenzimento al collo, gambe pesanti, dolore alla testa e occhi che lacrimano. I disturbi per la salute per chi lavora al computer trascorrendo davanti al monitor anche otto ore al giorno, tutti i giorni, sono tanti e diversi. Per limitare al minimo il danno per la salute un aiuto arriva dall’omeopatia.

Anche in gravidanza

Come spiega Ruggero Cappello, medico chirurgo e docente di omeopatia nella scuola di Medicina Bioterapica per medici e farmacisti, “i medicinali omeopatici sono utili a risolvere questi disturbi e a evitarne la cronicizzazione. Oltre ad agire velocemente non presentano in genere tossicità chimica ed effetti collaterali, e possono quindi essere assunti in sicurezza anche da donne in gravidanza, bambini e anziani”.

Mal di schiena

Il mal di schiena è il disturbo a causa del quale in Italia una persona su quattro si assenta dal lavoro per almeno tre giorni all’anno. Le cause possono essere di natura ossea e/o muscolare, e “tra i mal di schiena di origine muscolare la causa più comune è proprio una postura scorretta“, spiega Cappello.

I rimedi più indicati

Quando il dolore è provocato dalla sedentarietà e persiste all’inizio del movimento, per poi scomparire quando gli arti si sgranchiscono e ricompare in seguito all’affaticamento, possono fare al caso nostro i preparati a base di Arnica montana, Rhus toxicodendron e Ruta graveolens. Quando il dolore si calma con il riposo e peggiora a ogni movimento si può provare con Arnica montana associata a Bryonia. Quando la rigidità è concentrata nelle zone dorsali basse la soluzione è Nux vomica. In generale, ricorda l’esperto, “la boswellia e l’artiglio del diavolo calmano i dolori e al tempo stesso hanno effetto antinfiammatorio; se il dolore dipende dalla stanchezza o da una contrattura ha un buon effetto lo zenzero che aiutata a smaltire l’acido lattico e protegge la muscolatura”, precisa l’esperto.

Occhi secchi

La secchezza oculare è un altro dei più frequenti fastidi che interessa chi lavora tutti i giorni con il computer (senza contare lo sforzo aggiuntivo richiesto agli occhi per leggere testi e scrivere su smartphone, tablet, ebook), tra continui adattamenti di messa a fuoco e schermi retroilluminati che provocano affaticamento visivo e bruciori. Anche in questo caso l’omeopatia può aiutare. “La lubrificazione oculare può essere ripristinata mediante l’applicazione di colliri a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris, oltre ad altri due preparati omeopatici, Bryonia alba e Alumina, che danno ottimi risultati per la cura dell’occhio secco e nella secchezza delle mucose in genere”, spiega Cappello.

Mal di testa

Se, invece, l'”effetto collaterale” dell’utilizzo continuativo del pc è il mal di testa, l’omeopatia consiglia Belladonna quando il dolore si presenta episodico e legato a un momento di stress acuto, mentre Arnica montana aiuta se il mal di testa deriva da un interessamento della zona cervicale, con rigidità delle spalle e del collo. Se il dolore colpisce la nuca può aiutare Actaea racemosa, mentre in caso di torcicollo importante si può assumere Bryonia in associazione a Hypericum.

Gambe gonfie

Le gambe gonfie e pesanti, infine, sono un problema che riguarda molti lavoratori – soprattutto donne – che rimangono per molte ore sedute nella stessa posizione. Questo disturbo può essere combattuto assumendo Vipera redi. Se, poi, si soffre di pesantezza agli arti inferiori associata a predisposizione agli ematomi, il consiglio è assumere preparati a base di Hamamelis. In generale, infine, contro il gonfiore delle gambe aiuta anche l’applicazione locale di unguenti a base di Arnica montana.

 

 

 

 
 
 

In breve

CORREGGERE LA POSTURA

Prima ancora di affidarsi alle cure dell’omeopatia, spiega l’esperto, è importante rieducare il corpo a una corretta postura – stare seduti in modo che il bacino formi con la schiena un angolo retto, appoggiare bene la schiena alla sedia, posizionare il monitor del pc ad altezza occhi e a una distanza di circa 70 centimetri, impostare una buona illuminazione – senza dimenticare di sgranchirsi di tanto in tanto alzandosi e facendo qualche passo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti