Dolore al collo: cervicale? No smartphone

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/08/2017 Aggiornato il 22/08/2017

L’uso eccessivo dello smartphone, con la testa inclinata verso il basso, incide negativamente sulla postura, provocando dolore al collo, anche nei giovani

Dolore al collo: cervicale? No smartphone

Con il sempre più eccessivo utilizzo di internet, tablet e smartphone la testa sta sempre inclinata per poter navigare, giocare, leggere, scrivere mail e inviare messaggi. E più la testa è rivolta in avanti e più aumenta il dolore al collo per via del peso sulla schiena con conseguenze negative a lungo andare per la cervicale e per la postura.

Conseguenze sulla schiena

Per utilizzare lo smartphone, infatti, è necessario inclinare il collo verso il basso, un movimento che equivale allo stesso sforzo che richiederebbe sostenere con la testa un bambino di 8 anni o 6 sacchetti di plastica pieni di cibo. È quanto emerso da uno studio di Kenneth Hansraj, primario di chirurgia spinale presso la “Spine Surgery and Rehabilitation Medicine” di New York, che è riuscito a misurare il peso sulla schiena prendendo in considerazione le inclinazioni della testa (dai 15 ai 60 gradi). 

60° = 27 kg in più

Dalla ricerca, per esempio, è risultato che inclinare il capo di 60 gradi per controllare il proprio cellulare equivale a sostenere 27 chili in più sulla colonna cervicale. La testa dell’uomo pesa intorno ai 5 chili in posizione verticale ma, quando il capo viene chinato in avanti, la forza di gravità aumenta ed esercita una pressione tale da provocare nel tempo dolore al collo, mal di schiena e rigidità.

Correggere la postura

Secondo il ricercatore la curvatura innaturale della cervicale a lungo andare provoca degenerazione delle cartilagini che possono rendere necessarie anche operazioni chirurgiche. Per evitare problemi, dunque, la prima cosa da fare è correggere la postura, riducendo le ore trascorse davanti ai dispositivi e controllare il telefonino.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Una postura corretta non solo evita il dolore al collo, ma aumenta anche il livello di testosterone e serotonina e riduce quelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti