E-cig sotto accusa per un composto chimico

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 27/12/2018 Aggiornato il 27/12/2018

La presenza di una sostanza chimica che si sprigiona dalle e-cig irrita le vie respiratorie

E-cig sotto accusa per un composto chimico

Nota come alternativa meno nociva alla sigaretta tradizionale, l’ e-cig in realtà sprigiona un composto chimico che può danneggiare le vie respiratorie e causare, nei casi più gravi, l’efisema. A rivelarlo è un nuovo studio della Duky University negli Stati Uniti. Secondo gli autori, il vapore che si crea mentre si svapa forma una sostanza chimica che non è presente tra gli ingredienti indicati ma è altamente nociva.

Un mix pericoloso per la salute

L’ e-cig riscalda un liquido composto da aromi, propilene di glicolo, glicerina e nicotina. Quando queste sostanze vengono riscaldate si produce un vapore ed è proprio in questa fase che si forma il composto chimico, noto come acetale di aldeide Pg.  Questa sostanza raggiunge le vie respiratorie, irrita le terminazioni nervose della gola, crea infiammazione cronica e può causare asma ed enfisema.

Stretta del governo americano

Proprio negli Stati Uniti è stato registrato un vero boom nelle vendite delle sigarette elettroniche. Per questo motivo, la Food and drug administration, l’organismo americano che regolamenta medicinali e prodotti alimentari, ha messo una stretta sulla vendita delle e-cig,  anche sui minori. Sono due milioni i giovani di scuole medie e superiori che in America usano la sigaretta elettronica (+ 75% rispetto al 2017).

 

 

 
 
 

Da sapere!

Già uno studio precedente aveva messo in guardia i fumatori di e-cig, perché dimostrava come ad alte temperature si formi la pericolosa formaldeide. Le aziende produttrici di sigarette elettroniche avevano, però, spiegato che le temperature per svapare sono basse. Lo studio di oggi, invece, dimostra che non è necessaria la combustione per sprigionare i vapori dannosi per la salute.

 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti