Elettrocardiogramma contro la morte improvvisa dei giovani

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/04/2017 Aggiornato il 03/04/2017

La morte improvvisa colpisce in Italia mille persone sotto i 35 anni d'età, spesso si tratta addirittura di bambini e adolescenti. L’elettrocardiogramma potrebbe evitarlo. La proposta del Policlinico Umberto I di Roma

Elettrocardiogramma contro la morte improvvisa dei giovani

Sono molte le morti improvvise in Italia, ma quello che effettivamente impressiona è il numero dei soggetti con un’età inferiore ai 35 anni colpiti, fino a mille all’anno e non soltanto sportivi. Eppure, molte di queste tragedie potrebbero essere evitate ricorrendo a un semplice esame: l’elettrocardiogramma.

Efficace e poco costoso

L’elettrocardiografia è stata rivalutata in senso diagnostico preventivo; un elettrocardiogramma costa soltanto 11 euro ed è uno strumento adatto a integrare l’esame fisico e la storia del paziente, per identificare i soggetti a rischio. L’importante è che il tracciato sia letto in maniera appropriata da persone competenti, cioè da un cardiologo, mentre da evitare senz’altro sono le letture automatiche tramite computer, che possono non identificare condizioni di patologia o addirittura creare falsi positivi.

Uno screening cardiologico per gli adolescenti

I cardiologi del Policlinico Umberto I di Roma hanno proposto, in collaborazione con il ministero dell’Università e dell’Educazione, di fare un elettrocardiogramma dopo la pubertà, cioè nell’età compresa tra i quindici e i diciott’anni. L’obiettivo della lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani si basa sull’elaborazione di un protocollo di screening cardiologico: la storia familiare e personale, l’esame obiettivo (auscultazione e misura della pressione) e l’ elettrocardiogramma per tutti gli studenti.

Per i casi sospetti esami di secondo livello

Nei casi in cui nasca un sospetto di cardiopatia durante un elettrocardiogramma, subentra l’impiego dell’ecocardiogramma, esame di secondo livello. Il terzo step è l’approfondimento diagnostico nei casi non chiari con l’impiego anche di tecniche invasive (risonanza magnetica nucleare cardiaca, esame elettrofisiologico, coronarografia, biopsia endomiocardica, mappaggio elettroanatomico del cuore) fino alla diagnosi conclusiva e alla definizione di programma terapeutico. Infine, c’è il quarto step: l’esame genetico con screening dei famigliari, nei casi di malattia geneticamente trasmissibile.

 

 

 
 
 

In breve

CHE COS’È L’MCI

Si definisce Morte cardiaca improvvisa (Mci) la morte (per cause cardiache) che si verifica in modo quasi istantaneo, senza che vi siano stati precedentemente sintomi di qualsiasi natura o segni premonitori. È responsabile del 10% dei decessi che si verificano ogni anno in Italia e rappresenta oltre il 50% di tutti i decessi causati da patologie cardiache.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti