Emicrania: si trovano le risposte nel cervello

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 30/03/2020 Aggiornato il 30/03/2020

Secondo una recente ricerca la causa dell’emicrania risiede nella corteccia visiva, la parte del cervello responsabile della visione. Ecco perché

Emicrania: si trovano le risposte nel cervello

In genere chi soffre di emicrania lamenta, oltre a mal di testa forti e persistenti, una maggiore sensibilità agli stimoli visivi. Secondo alcuni studiosi la causa avrebbe origine in cambiamenti temporanei nei nervi, nelle sostanze chimiche o nei vasi sanguigni del cervello.

Disagi visivi in chi soffre di emicrania

Secondo un nuovo studio delle università di Birmingham e Lancaster, pubblicato sulla rivista Neuroimage: Clinical, le persone che soffrono di emicrania hanno una parte del cervello ipereccitabile. Si tratta della corteccia responsabile della parte visiva. «La maggior parte degli emicranici riferisce anche di provare sensazioni visive anormali nella loro vita quotidiana, per esempio allucinazioni elementari, disagi visivi e sensibilità alla luce extra. Crediamo che questo suggerisca un legame tra l’insorgenza dell’emicrania e le anomalie nella corteccia visiva. I nostri risultati forniscono la prima prova per questa teoria, scoprendo uno specifico modello di risposta cerebrale tra gli emicranici», spiega l’autore principale Terence Chun Yuen Fong.

Come si è svolto lo studio sull’emicrania

La ricerca ha coinvolto 60 volontari, metà dei quali soffriva di emicrania. Ai partecipanti è stato chiesto di visionare un’immagine con motivo a griglia e di valutare se fosse scomoda da guardare o se si avvertissero eventuali fenomeni visivi nell’osservarla. Un altro test ha previsto un encefalogramma per valutare le reazioni cerebrali ad alcuni stimoli visivi. Entrambi i test hanno rilevato una maggiore risposta agli impulsi visuali da parte dei partecipanti con emicrania. Per perfezionare i risultati, si dovrà monitorare nel tempo il campione per valutare se la risposta visiva cambia man mano che si verifica l’emicrania e analizzare gli altri cambiamenti fisiologici che potrebbero verificarsi. Ciò potrebbe aiutare a intraprendere la strada verso la prevenzione.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il dottor Ali Mazaheri, autore senior della ricerca sull’emicrania, spiega: «Il nostro studio fornisce prove del fatto che sono presenti anomalie specifiche nel modo in cui la corteccia visiva dei malati di emicrania elabora informazioni dal mondo esterno. Tuttavia, sospettiamo che sia solo una parte delle cause, dal momento che gli stessi schemi di attività possono essere visti anche nei non emicranici che sono sensibili a determinati stimoli visivi».

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti