Farmaci online per un italiano su 4

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/12/2016 Aggiornato il 13/12/2016

Il numero degli internauti che acquista farmaci online è in aumento soprattutto in Italia. Ma è davvero la scelta più giusta?

Farmaci online per un italiano su 4

Un italiano su quattro acquista i farmaci online. A confermarlo è l’indagine condotta in 4 Stati europei, ovvero Italia, Spagna, Portogallo e Gran Bretagna, presentata da Claudio Barbaranelli alla Conferenza internazionale di Fakeshare II, coordinato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e co-finanziato dal programma europeo “Prevenzione e lotta contro la criminalità”.

Un’indagine su 1.000 internauti per Paese

L’indagine è stata svolta su 1.000 internauti per ogni Paese preso in esame tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, con lo scopo di indagare sui comportamenti psico-sociali che spingono ad acquistare i farmaci online. Le percentuali variano dal 6% degli spagnoli al 26% degli italiani. Il direttore dell’Ufficio di qualità dei prodotti e contraffazione dell’Aifa, Domenico Di Giorgio, spiega che questa percentuale “corrisponde a circa il 6-7% degli italiani che acquista farmaci online, un numero in aumento, dato che solo qualche anno fa era dell’1%”.

Per perdere peso e smettere di fumare

In tutti e quattro i Paesi presi in esame, i farmaci online più acquistati su internet sono soprattutto medicinali contro l’influenza, per perdere peso o per smettere di fumare. Il sondaggio ha rivelato anche che gli elementi che spingono i cittadini ad acquistare farmaci su e-commerce sono l’aver già comprato su internet in passato,  la sicurezza e l’atteggiamento positivo verso l’acquisto online.

Sensibilizzare gli internauti

Gli autori del sondaggio sottolineano che l’abitudine di comprare farmaci online è dettata soprattutto da comportamenti razionali che possono essere anche modificati da convinzioni sbagliate. Sarebbe utile dunque la diffusione di campagne di sensibilizzazione sui media per segnalare il rischio di queste scelte.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

L’Italia vanta la percentuale maggiore sia per gli acquisti online tramite i social, soprattutto Facebook, sia per l’acquisto di farmaci contro la disfunzione erettile.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti