Ferro sì, ma non troppo: in eccesso crea problemi alla salute

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 29/08/2019 Aggiornato il 29/08/2019

Se il ferro è presente in eccesso può esporre a tutta una serie di conseguenze negative, fra cui aumento del rischio di ictus e di infezioni cutanee

Ferro sì, ma non troppo: in eccesso crea problemi alla salute

Il ferro è un elemento indispensabile per l’organismo. Questo non significa però che faccia sempre bene alla salute. Dipende da quanto ce n’è: un livello eccessivo, infatti, potrebbe aumentare il rischio di ictus e anche di infezioni batteriche della pelle. Questo perlomeno è quanto suggerisce un recente studio condotto da un team di ricercatori internazionali, guidati da un gruppo di studiosi dell’Imperial College di Londra, e pubblicato sul Journal of American Heart Association e su Plos Medicine.

Una sostanza importantissima

Il ferro svolge un ruolo fondamentale nella formazione dell’emoglobina, la molecola che trasporta l’ossigeno alle cellule e i prodotti di scarto ai polmoni (che provvedono a eliminarli). Inoltre, è essenziale per mantenere in efficienza il sistema immunitario e per la produzione di energia. Per questo motivo il ferro è una sostanza che deve essere presente nell’organismo in quantità maggiori rispetto a gran parte degli altri oligoelementi. Ma non bisogna esagerare.

Non deve essere presente in eccesso

Gli autori della nuova ricerca hanno analizzato il ruolo del ferro in oltre 900 malattie, esaminando una mole gigantesca di dati. Il loro scopo era capire in quali situazioni questa sostanza è benefica e a quali dosi. Dalle loro indagini, è emerso che il ferro è un alleato indispensabile per la salute del cuore, ma solo entro certe soglie. Infatti, se la presenza di questo elemento nel sangue si associa a un minor rischio di colesterolo alto e aiutano a tenere puliti i vasi, riducendo le probabilità che le arterie accumulino nel loro lume sostanze grasse. È anche vero che un eccesso di ferro può rallentare il flusso sanguigno e favorire la formazione di coaguli, causa comune di ictus. Non solo, può esporre anche a infezioni batteriche della pelle. “Il ferro è un minerale cruciale nel corpo ed è essenziale per trasportare l’ossigeno. Tuttavia, bisogna ottenere la giusta quantità di ferro nel corpo: troppo poco può portare all’anemia, ma troppo può portare a una serie di problemi, tra cui il danno epatico” hanno commentato gli esperti. 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il ferro si trova soprattutto in carne, interiora di animale, tuorlo d’uovo, legumi secchi, verdure a foglia verde, cereali integrali, prezzemolo, frutta secca.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Lavoro tanto di giorno: di notte è bene che le mie bimbe dormano con me?

15/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà...  »

Sulla trasmissione del gruppo sanguigno

13/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B.  »

Grosso dispiacere in gravidanza: il bimbo ne può risentire?

10/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia.   »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti