Fumo: un grave pericolo per la salute delle gengive

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 08/07/2020 Aggiornato il 08/07/2020

Il fumo danneggia la salute a 360 gradi, mettendo in pericolo anche denti e gengive. Un motivo in più per dire addio alle sigarette

Fumo: un grave pericolo per la salute delle gengive

Lo stress è un nemico giurato non solo del benessere e della bellezza ma anche della salute. Durante il lockdown la situazione si è complicata: i livelli di stress si sono alzati in maniera esponenziale e il fumo per molti è diventato il modo più semplice e immediato per allentarlo. Ma non è certo esente da effetti negativi.

Sostanze cancerogene e non solo

È ormai noto a tutti che il fumo rappresenta una grave minaccia per la salute: contiene sostanze cancerogene che predispongono alla comparsa di tumori, ma è nocivo anche per la salute cardiovascolari e per i polmoni, è dannoso per il sistema immunitario e impoverisce l’organismo di vitamine importanti.

In pericolo anche la bocca

Non da ultimo il fumo ha un’azione diretta, e non certo positiva, sulla salute di denti e gengive. Aumenta infatti dell’85% il rischio di sviluppare la parodontite, malattia di origine batterica che interessa i tessuti che circondano e sostengono il dente. A sostenerlo è la Sipd, Società italiana di parodontologia e implantologia, secondo la quale in genere pensando al rapporto tra il fumo e la bocca lo si associa all’alito cattivo e ai denti scuri, dimenticando invece patologie ben più gravi che vanno appunto dalla parodontite al cancro orale.

Sistema immunitario indebolito

Studi scientifici, commenta la Sidp, hanno dimostrato che il fumo aumenta dell’85% il rischio di sviluppare la parodontite proprio perché riduce la capacità del sistema immunitario di contrastare l’infezione e impedisce ai tessuti che circondano e mantengono saldo il dente di guarire correttamente. Il consiglio è ovviamente uno solo: smettere di fumare, subito. Prima infatti si smette, prima si riducono i danni sull’organismo. Sempre secondo i dati a disposizione della Sidp, coloro che hanno smesso di fumare hanno una probabilità dell’80% più bassa di sviluppare la malattia parodontica, raggiungendo in pratica un valore simile  a chi non ha mai fumato.
Inoltre dicendo addio al fumo, la terapia in caso di parodontite ha una maggior efficacia, anche del 45% in più rispetto a chi continua a fumare. Un ulteriore motivo per impegnarsi a non fumare: può essere difficile, può richiedere l’aiuto di un professionista ma è un investimento in termini di salute che vale la pena non rimandare.

 

 

 
 
 

Da sapere!

È bene rivolgersi subito al dentista qualora si noti un persistente sanguinamento delle gengive che può essere il segnale di una malattia del parodonto da curare tempestivamente per non correre rischi anche gravi.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti