Glutine e psoriasi: c’è un legame?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/03/2016 Aggiornato il 24/03/2016

Sebbene non ci siano ancora dati certi che dimostrino che il glutine possa essere causa della psoriasi, l'alimentazione ha comunque un peso. Cibi che generalmente causano intolleranze aggravano, infatti, questa malattia della pelle

Glutine e psoriasi: c’è un legame?

In chi soffre di psoriasi, l’assunzione di alcuni alimenti contenenti il glutine può aggravare la malattia. Esisterebbe, infatti, un legame tra questa malattia della pelle e l’apparato digerente. Con l’aumentare delle persone affette da celiachia o intolleranti al glutine si sono anche moltiplicate le ricerche sulla relazione tra glutine e psoriasi, ma ancora manca una risposta definitiva. Sembrerebbe, però, che in alcune persone, la riduzione dell’assunzione di determinati cereali dalla propria dieta migliorerebbe le problematiche della pelle.

Importante la dieta

Nonostante non esistano dati certi sull’effettivo legame tra psoriasi e l’assunzione di glutine, certo è che una dieta corretta è importante per il mantenimento di un buono stato di salute e limitare l’aggravamento delle forme psoriasiche. Bisogna anche stare attenti nell’osservare la reazione dell’organismo all’assunzione di determinati alimenti.

Sovrappeso e obesità nemici della pelle

Importante anche a mantenere il proprio peso corporeo nei limiti del cosiddetto peso forma: il sovrappeso e l’obesità, infatti,  aumentano il rischio di comparsa della psoriasi perché il tessuto adiposo rilascia nel sangue sostanze chimiche che provocano uno stato di infiammazione dell’organismo. Non va poi trascurata l’assunzione di acqua, almeno due litri al giorno, per idratare la pelle, dato che nella psoriasi la cute è tendenzialmente secca.

Quando eliminare il glutine

Se ci si rende conto che mangiando alimenti contenenti glutine aumenta lo stato infiammatorio, è bene parlarne con il proprio medico. Alimenti che causano intolleranze possono essere coinvolti anche nelle crisi di psoriasi. “Secondo alcuni studi recenti una dieta priva di glutine potrebbe migliorare la psoriasi in un sottogruppo di pazienti che, pur non essendo affetti da celiachia, presentano nel sangue degli anticorpi diretti contro una componente della molecola del glutine che si chiama gliadina – spiega Clara De Simone, ricercatrice presso l’Istituto di dermatologia del Policlinico gemelli di Roma -. Ma per chi non è celiaco al momento, non c’è nessuna indicazione a eliminare il glutine. C’è ancora molto da capire e, soprattutto, ci sono altri importanti provvedimenti alimentari che possono essere d’aiuto”.

 

 

 

 

 
 
 

da sapere!

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle. Può essere limitata a poche lesioni o interessare vaste parti del corpo. Se pur deve esserci una predisposizione genetica a contrarre la malattia, fattori come lo stress, traumi della pelle, alcol e fumo possono aggravarne le forme

.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti