Gufo o allodola? La salute ne risente

Luce Ranucci A cura di Luce Ranucci Pubblicato il 29/11/2019 Aggiornato il 29/11/2019

Essere gufo o allodola, preferire cioè fare tardi di notte o alzarsi presto alla mattina, ha conseguenze sulla salute. Sembra, infatti che i nottambuli, in particolare, abbiano un rischio di mortalità più elevato

Gufo o allodola? La salute ne risente

Tra gufo o allodola, la seconda ha la meglio. Almeno in termini di salute. Fare le ore piccole, infatti, non è un buon investimento per il futuro. Lo rivela un nuovo studio  svolto da ricercatori dell’Università del Surrey (Regno Unito) e della Northwestern University di Chicago e pubblicato sulla rivista Chronobiology International, da cui risulta che per i gufi aumentano del 10% i rischi di mortalità prematura rispetto a chi mantiene il ritmo sonno-veglia corretto.

Controllate oltre 400.000 persone per sei anni

Gli scienziati hanno lavorato su ben 433mila persone, divisi tra mattinieri, moderatamente mattinieri, oppure tipi notturni o moderatamente notturni; individuando in questo modo il “cronotipo”. I ricercatori hanno poi seguito il campione per più di 6 anni, concludendo che per i gufi il rischio di mortalità era maggiore del 10% rispetto ai mattinieri.

Più rischi di diabete e altre malattie

I gufi sono più a rischio di sviluppare diabete, malattie respiratorie, problemi neurologici e gastrointestinali. Ricerche passate avevano già collegato l’abitudine di andare a dormire tardi con un maggiore rischio di depressione, dipendenza da alcolici o alimentazione scorretta (cibo spazzatura). I gufi, infatti, hanno in genere maggiori probabilità di, consumare più bevande ricche di zuccheri e mangiare tardi, anche poco prima di andare a dormire. Le allodole, al contrario, in genere consumano pasti più regolari. Con positive ripercussioni sulla salute.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Cambiare il proprio orologio biologico non è facile. Ma si può cominciare a modificare gli orari cominciando ad alzarsi e ad andare a dormire 5-10 minuti prima ogni sera, aumentando di settimana in settimana.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti