Il grasso bruno combatte le malattie metaboliche, come l’obesità

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 09/02/2021 Aggiornato il 09/02/2021

Uno studio americano ha dimostrato le potenzialità del grasso bruno nel combattere obesità e malattie metaboliche e cardiache. Ecco perché non tutto il grasso vien per nuocere

Il grasso bruno combatte le malattie metaboliche, come l’obesità

Non tutto il grasso è uguale e non tutto fa male, anzi, esiste anche un grasso “buono” che sembra riuscire a proteggere dalle malattie quali diabete di tipo 2, l’obesità e le  malattie delle arterie coronariche. Lo afferma un nuovo studio pubblicato su Nature e realizzato dal laboratorio di Metabolismo Molecolare, Rockefeller University di New York.

Due tipi di grasso

La differenza tra i due tipi di grasso presenti nel nostro organismo (quello bianco in quantità molto superiore) è questa: il grasso bianco risparmia energia immagazzinando calorie, il grasso bruno brucia energia generando calore.

Il tessuto adiposo bruno, più abbondante nei neonati e scarso negli adulti, si trova soprattutto nella zona del collo intorno ai rami dell’aorta ed è correlato all’indice di massa corporea, perché al crescere del peso tende a diminuire trasformandosi in grasso bianco. Il grasso bruno brucia moltissime calorie per riscaldarci quando abbiamo freddo (ed è il motivo per cui è presente in grandi quantità negli animali che vanno in letargo), ma contribuisce anche a regolare il metabolismo, equilibrando i livelli di glucosio in circolo e riducendo la pressione sul pancreas per produrre insulina.

Difficile da studiare

Il tessuto adiposo bruno ha da tempo attirato l’attenzione degli scienziati per le sue potenzialità anti-obesità, ma le ricerche sulla sua presenza e funzioni a livello di popolazione sono di difficile esecuzione. Per il nuovo studio i partecipanti (52.000 persone) sono stati reclutati tra i pazienti sottoposti a una PET (tomografia a emissione di positroni) per la diagnosi di un tumore. I radiologi che effettuano questo esame segnalano sempre la presenza di tessuto adiposo bruno per assicurarsi di distinguerlo da un tumore. In questo modo gli scienziati hanno potuto valutare gli effetti del grasso bruno sulla salute dei partecipanti. Il tessuto adiposo bruno è stato individuato solo nel 10 per cento. Una percentuale così bassa è probabilmente dovuta al fatto che le persone sottoposte alla PET erano state invitate a evitare di esporsi al freddo, svolgere attività fisica e assumere caffeina, tutte attività che aumentano la produzione di questo tipo di grasso. 

Meno rischi di malattie metaboliche

I risultati della ricerca indicano che solo il 4,6% delle persone con elevati livelli di grasso bruno aveva il diabete di tipo 2 in confronto al 9,5 % di quelle che ne possedevano quantità limitate o nulle. Anche ipertensione, scompenso cardiaco, malattie alle arterie coronariche erano meno frequenti. È inoltre emerso che persone obese con tessuto adiposo bruno correrebbero meno rischi di sviluppare malattie cardiache e metaboliche. 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Non è ancora chiaro però come riuscire ad attivare il grasso bruno. Si sa però il miglior metodo per stimolarlo è esporsi al freddo. Anche alcuni ingredienti dei cibi, come la capsaicina o le catechine, sembrano capaci di farlo e sono allo studio anche farmaci specifici che potrebbero essere efficaci attivatori.

 

 

Fonti / Bibliografia

  • Brown adipose tissue is associated with cardiometabolic health | Nature MedicineWhite fat stores excess energy, whereas brown and beige fat are thermogenic and dissipate energy as heat. Thermogenic adipose tissues markedly improve glucose and lipid homeostasis in mouse models, although the extent to which brown adipose tissue (BAT) influences metabolic and cardiovascular disease in humans is unclear1,2. Here we retrospectively categorized 134,529 18F-fluorodeoxyglucose positron emission tomography–computed tomography scans from 52,487 patients, by presence or absence of BAT, and used propensity score matching to assemble a study cohort. Scans in the study population were initially conducted for indications related to cancer diagnosis, treatment or surveillance, without previous stimulation. We report that individuals with BAT had lower prevalences of cardiometabolic diseases, and the presence of BAT was independently correlated with lower odds of type 2 diabetes, dyslipidemia, coronary artery disease, cerebrovascular disease, congestive heart failure and hyp...
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Fai la tua domanda agli specialisti