Infarto: donne, attenzione a questi sintomi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/09/2017 Aggiornato il 21/09/2017

Nelle donne la comparsa del dolore al petto causato dall'infarto può essere improvvisa o graduale e l'intensità può aumentare e poi diminuire

Infarto: donne, attenzione a questi sintomi

La medicina di genere lo insegna ormai da diverso tempo: uomini e donne in caso di patologia sono diversi. E non è solo una questione di approccio mentale o di forza d’animo: sono proprio gli organismi maschile e femminile ad avere bisogno di cure differenti per lo stesso malessere, a reagire in modo diverso agli stessi trattamenti, a soffrire di condizioni patologiche diverse. E questo vale anche quando si parla di condizioni patologiche connesse al cuore come l’ infarto.

Sintomi diversi

Per quanto riguarda una delle patologie cardiovascolari più frequenti, ovvero l’ infarto, un’importante differenza tra i due sessi riguarda proprio i sintomi che ne segnalano l’insorgenza: mentre nell’uomo il dolore al petto che preannuncia l’arrivo dell’ infarto è intenso, nella donna può assumere sfumature diverse e manifestarsi con una sensazione dolorosa paragonabile a un senso di costrizione che può durare qualche minuto, oppure può scomparire per poi riapparire nuovamente. La comparsa del dolore può essere improvvisa o graduale e l’intensità può aumentare e poi diminuire; inoltre il dolore può irradiarsi dal torace a braccia, schiena, collo e mandibola. 

Altri campanelli di allarme

Sudorazione, affaticamento e difficoltà respiratorie ingiustificati, oltre a vertigini e nausea, sono altri campanelli d’allarme di cui le donne devono tener conto quando si tratta di prevenzione dell’infarto. 

Le regole di prevenzione

Per proteggere il cuore dall’infarto e da altre condizioni patologiche – e questo vale sia per le donne sia per gli uomini – è importante non fumare o smettere di farlo, praticare regolarmente attività fisica (anche passeggiare 30 minuti a passo sostenuto tre volte a settimana può andar bene), seguire un’alimentazione bilanciata, privilegiando il consumo di pesce, frutta e verdura, carne bianca, cereali integrali e legumi.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari nelle donne subisce un importante cambiamento con la menopausa, poiché viene meno la protezione offerta dagli ormoni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti