La giusta protezione al sole? Dipende dal fototipo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/08/2017 Aggiornato il 04/08/2017

Per prevenire scottature e danni anche più seri la giusta protezione al sole va scelta in base al tipo di pelle. Ecco come individuare il proprio

La giusta protezione al sole? Dipende dal fototipo

Conoscere il proprio fototipo è fondamentale per scegliere la giusta protezione al sole e prevenire scottature e danni profondi che possono causare seri problemi di salute. Questo vale per tutti e soprattutto per il bambini. Da evitare sono, invece, tutti i prodotti solari che riportano diciture come “100% protezione” o “protezione per l’intera giornata”, palesemente non veritiere. È questa l’indicazione principale che viene dal Centro nazionale sostanze chimiche, prodotti cosmetici e protezione del consumatore dell’Istituto superiore di sanità in vista delle vacanze.

Un mondo variegato

Sotto la categoria di solari vengono proposti, infatti, moltissimi prodotti con caratteristiche diverse ed è quindi necessario avere indicazioni precise per una scelta consapevole. Ai solari sono dedicati un Regolamento e una Direttiva UE. La raccomandazione prevede, tra le altre cose, che il grado di protezione dai raggi UV e l’efficacia del prodotto vengano indicati in etichetta anche mediante una delle quattro categorie di protezione individuate ovvero “bassa” (protezione 6 e 10), “media” (15, 20, 25), “alta”(30, 50) e ” molto alta”(oltre 50).

Quale fototipo sei?

Per scegliere correttamente la giusta protezione al sole per il proprio tipo di pelle bisogna innanzitutto conoscere il proprio fototipo tra i sei identificati. Chi ha un fototipo 1, caratterizzato da capelli rossi o biondi con pelle molto chiara, deve usare una protezione molto alta, chi ha il 2 (capelli biondi o castani con pelle chiara) da molto alta ad alta, per il 3 (biondo scuro o persone con pelle sensibile) e il 4 (capelli castani con pelle moderatamente sensibile) va bene la media mentre per il 5 (capelli scuri e carnagione olivastra) e il 6 (capelli scurissimi e pelle non sensibile) è consigliabile la bassa.

No troppo sole

È importante in ogni caso conoscere i rischi derivanti da un’eccessiva esposizione ai raggi solari e avere indicazioni in merito all’efficacia dei prodotti solari. L’etichetta deve quindi riportare la frequenza di applicazione e la quantità minima di prodotto da applicare per garantire un adeguato grado di giusta protezione al sole. Tra le indicazioni, invece, che non devono esserci, perché non veritiere, ci sono la capacità di protezione del 100% («schermo totale» o «protezione totale») o il fatto che il prodotto possa assicurare la protezione per l’intera giornata.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Solo l’attenta osservanza delle prescrizioni d’uso garantisce l’efficacia delle formule protettive: rimetterle dopo il bagno, anche se sono resistenti all’acqua, è indispensabile per esempio perché l’immersione porta via in parte il prodotto.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti