La natura è il miglior antidoto ad alcol, fumo e cibo spazzatura

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 27/08/2019 Aggiornato il 27/08/2019

Contemplare la natura riduce la voglia di alcol, fumo e junk food e il benessere psicofisico ne guadagna

La natura è il miglior antidoto ad alcol, fumo e cibo spazzatura

Affacciarsi alla finestra e osservare un parco o un giardino oppure trascorrere qualche ora in contemplazione della natura potrebbe aiutare a tenere a bada la voglia di alcol, fumo e cibo spazzatura. Lo sostiene una ricerca condotta da alcuni esperti dell’University of Plymouth (Regno Unito) e di altri centri pubblicato sulla rivista scientifica Health & Place.

La ricerca green

I ricercatori, che hanno coinvolto 149 soggetti attraverso un sondaggio online, hanno esaminato i diversi aspetti legati all’esposizione agli spazi verdi e alle “voglie”. Sono state misurate le porzioni di spazi verdi vicine ai quartieri di residenza dei partecipanti, la presenza di panorami visibili dalle loro abitazioni, la possibilità di accedere a giardini, la frequenza con la quale gli individui si recavano nelle aree verdi.

Benessere individuale

I risultati hanno evidenziato che frequentare queste aree riduce intensità e frequenza delle voglie legate a fumo, alcol e cibo spazzatura, così come la possibilità di guardare da casa oltre il 25% di aree verdi vicine. Anche se i ricercatori sottolineano che si tratta di una semplice correlazione e che quindi non è detto che ci sia un nesso di causa/effetto tra l’esposizione alla natura e il minor desiderio di alcol, fumo e cibo spazzatura, è pur vero che “da tempo sappiamo che il contatto con la natura è collegato al benessere individuale”, spiega uno dei ricercatori, Leanne Martin.

Sport? Meglio all’aperto

Lo studio è partito da ricerche precedenti che avevano osservato l’impatto positivo dell’esercizio fisico praticato all’aperto. Anche questa ricerca ha approfondito la relazione con l’attività fisica nelle aree verdi riuscendo però a separarne gli effetti da quelli della semplice esposizione alla natura. Per stare lontani da pericolose dipendenze potrebbe dunque aiutare guardare e frequentare parchi e giardini: “I desideri irrefrenabili contribuiscono a una serie di comportamenti dannosi per la salute come fumare, bere eccessivamente alcolici o mangiare in modo poco sano”, ricorda un’altra ricercatrice, Sabine Pahl. Pertanto, tutto ciò può contribuire ad accrescere alcune delle maggiori sfide per la salute globale come i tumori, l’obesità e il diabete. Aver dimostrato che la riduzione delle voglie è collegata a una maggiore esposizione gli spazi verdi è un primo passo importante. La ricerca in futuro dovrebbe capire se e come gli spazi verdi possano essere usati per aiutare le persone a resistere alle voglie problematiche e a gestire meglio i tentativi di eliminare queste abitudini”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Una recente ricerca pubblicata su Journal of Adolescent Health ha messo in relazione la presenza di giardini e parchi pubblici a un minor rischio di depressione in una popolazione di oltre 9 mila adolescenti.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti