La pennichella fa bene al cuore e abbassa la pressione
A cura di Lorenzo MarsiliPubblicato il 17/05/2019Aggiornato il 17/05/2019
Fare la pennichella è un vero e proprio salva-cuore: effetti paragonabili a quelli ottenuti riducendo sale e alcolici
Concedersi la pennichella è spesso un lusso per pochi. Quando però si ha l’occasione, sarebbe buona norma far riposare gli occhi e regalare al proprio corpo un breve relax. La conferma dei benefici della pennichella arriva da uno studio condotto dai ricercatori dall’Asklepieion General Hospital a Voula, in Grecia.
Lo studio su 200 persone
Secondo Manolis Kallistratos, prima firma della ricerca, l’azione della pennichella sul nostro organismo è paragonabile alla riduzione di sale e alcolici dalla dieta e, perfino, a quella del farmaco antipertensivo assunto a basse dosi. Lo studio ha coinvolto oltre duecento persone con problemi di ipertensione, cui è stata monitorata al pressione grazie all’utilizzo di un apparecchio portatile attivo ventiquattrore su ventiquattro.
Da 3 a 5 millimetri di mercurio in meno
Confrontando i valori della pressione media giornaliera di chi si concedeva un riposino pomeridiano con quelli di chi non lo faceva, i ricercatori hanno evidenziato una significativa differenza. Chi riposava aveva, infatti, mediamente una pressione massima di 5 millimetri di mercurio più bassa. Inoltre, per ogni ora di riposo aggiuntiva il valore si riduceva ulteriormente di tre unità. A tutto vantaggio della salute del cuore.
Da sapere!
Recentemente sono state riviste le Linee guida europee per il controllo della pressione.
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