La salute è a rischio se non ci si lava i denti per 24 ore

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 16/03/2020 Aggiornato il 16/03/2020

L’igiene orale è fondamentale per prevenire le malattie e non solo a carico della bocca. Ecco perché è fondamentale non stare mai troppo tempo senza lavarsi i denti

La salute è a rischio se non ci si lava i denti per 24 ore

Gli esperti avvertono: lavarsi i denti ogni giorno è fondamentale. “I primi processi di calcificazione avvengono in 24 ore, quindi non dovrebbe mai passare più di un giorno senza aver disgregato i batteri presenti in bocca, viceversa cominciano poi a innescare la gran parte delle patologie parodontali. – spiega il professor Ugo Covani, Direttore dell’Istituto Stomatologico Toscano – IST. -In altri termini, bastano 24 ore senza lavarsi i denti per mettere a rischio la propria salute orale”. E non solo.

Salute orale fondamentale

I segnali di allarme? Rossore o gonfiore delle gengive, sanguinamento o comparsa di sangue dopo l’uso dello spazzolino, denti all’apparenza più lunghi e spazi più ampi tra i denti. Ma non solo. La maggioranza delle patologie odontoiatriche sono infettive: ecco perché il controllo dei batteri è la chiave di volta per fare una seria prevenzione.

“E’ opportuno recarsi dal dentista e/o dell’igienista dentale due volte all’anno – aggiunge la professoressa Annamaria Genovesi, professore straordinario Università Guglielmo Marconi di Roma e Responsabile del Servizio di Igiene e Prevenzione orale dell’Istituto Stomatologico Toscano -. Inoltre, bisognerebbe lavarsi i denti almeno due volte al giorno. Il filo interdentale pulisce l’85% del cavo orale, mentre il solo spazzolino solo il 60%.

Denti puliti, organismo protetto

Numerosi studi certificano l’importanza dell’igiene orale per tutto l’organismo: ne trae beneficio il cuore e si prevengono malattie come il diabete e l’obesità, oltre che – naturalmente – carie, gengiviti, parodontiti con perdita dei denti”.

“La ricerca ha dimostrato che alcune patologie del cavo orale, tra cui le malattie delle gengive e del parodonto, aumentano il rischio di contrarre malattie come il diabete e le patologie cardiovascolari – conferma la professoressa Gianna Maria Nardi, Ricercatore Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali e Presidente Accademia Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale -. Sofisticate tecnologie offrono sedute di igiene professionale efficaci per il controllo del biofilm batterico, causa primaria dell’infiammazione gengivale. Per esempio, ablatori a ultrasuoni dotati di software di ultima generazione consentono di ridurre i tempi controllando anche l’ipersensibilità del denti”.

 

 
 
 

Da sapere! 

A casa, gli spazzolini manuali e/o meccanici, scovolini in silicone e collutori devono essere personalizzati in base alle differenti situazioni cliniche e anatomiche.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti