La salute? Parte dall’intestino

Luce Ranucci A cura di Luce Ranucci Pubblicato il 25/01/2022 Aggiornato il 25/01/2022

Il microbiota intestinale è uno degli elementi fondamentali di tutto l’ecosistema intestinale. Da cui dipende non solo la salute dell’intestino stesso, ma quella di tutto l’organismo. Ecco perché

La salute? Parte dall’intestino

L’intestino è una parte fondamentale del nostro organismo. Abbiamo imparato a dare più importanza a questo organo e alla sua cura. Anche il microbiota (insieme di microrganismi che si trovano nel corpo umano), è sempre più osservato da parte dei gastroenterologi per capire se possa offrire ulteriori opportunità terapeutiche. Già perché proprio l’intestino è importante per la salute generale.

Le nuove evidenze scientifiche

Dal Congresso “Current Management and future perspectives in IBD”, organizzato da Health Meetings Group, con la presidenza di Maurizio Vecchi, professore ordinario di Gastroenterologia all’Università degli Studi di Milano, sono emersi spunti interessanti in tema di Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali – MICI, ossia colite ulcerosa e malattia di Crohn e celiachia. Nello specifico le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) sono malattie causate da condizioni infiammatorie croniche e recidivanti del tratto gastroenterico, caratterizzate da una risposta immune alterata verso fattori ambientali esterni, in soggetti geneticamente predisposti.           

Il parere dell’esperto

“Recenti studi dimostrano che se un paziente affetto da MICI a seguito della terapia non raggiunge una normalizzazione della componente microbiologica, il rischio di andare incontro a una riacutizzazione nei mesi successivi è più elevato – spiega Flavio Caprioli, professore associato presso il Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell’Università degli Studi di Milano – interviene dunque un concetto inedito di guarigione del microbioma, importante a scopo profilattico, che si può raggiungere con approcci terapeutici innovativi come il trapianto fecale, a oggi in Italia limitato a un certo numero di centri.

Il Policlinico di Milano ha recentemente ottenuto un finanziamento del Ministero della Salute per studiare i meccanismi immunologici per il trapianto di microbiota fecale per i pazienti con colite ulcerosa.

Il trapianto fecale

Attraverso un esame endoscopico vengono inoculati dei quantitativi standard di feci diluite da parte di donatori sani selezionati sulla base di precise caratteristiche e dopo attenti screening. L’inoculo fecale avviene attraverso un canale endoscopico a livello del colon. Con questo approccio terapeutico, il paziente che riceve il trapianto assume un microbioma sano di un’altra persona. Questo procedimento si è rivelato già efficace per alcune patologie come il Clostridium difficile recidivante, ma anche la colite ulcerosa ne può trarre beneficio. Restano dubbi legati al tipo di donatore, alle modalità, alla frequenza e ad altri parametri che devono ancora essere approfonditi”.

Malattie autoimmuni e celiachia

Tra le malattie autoimmuni dell’intestino, oltre a colite ulcerosa e Malattia di Crohn, un ruolo sempre più preponderante è quello della celiachia, una risposta non ordinaria del sistema immunitario all’introduzione di glutine nell’organismo.

 

 

 
 
 

Da sapere!

L’ecosistema intestinale comprende tre componenti: la barriera intestinale, che è un filtro molto selettivo e importante per il benessere dell’intero organismo, una struttura di tipo neuroendocrino oggi chiamata comunemente “secondo cervello” e, infine, il microbiota intestinale che, pur non essendo un vero organo perché funzionalmente ci appartiene anche se non dal punto di vista anatomico, da sempre ci accompagna nell’evoluzione filogenetica.

 

Fonti / Bibliografia

  • Current Management and Future Perspectives in IBD - health meetings group1° Sessione: Martedì 17 Novembre, dalle ore 16:00 alle ore 19:00 2° Sessione: Giovedì 19 Novembre, dalle ore 16:00 alle ore 19.30 RAZIONALE Negli ultimi anni, l’evoluzione della ricerca traslazionale e clinica nel campo malattie infiammatorie croniche intestinali ha condotto alla progressiva identificazione di nuovi bersagli terapeutici, ed una generazione di nuove molecole per il […]
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti