Mammografie e pap test sospesi durante il lockdown possono portare a un aumento dei tumori femminili

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 10/06/2020 Aggiornato il 10/06/2020

Tra gli effetti collaterali del coronavirus c’è anche lo stop agli screening oncologici come mammografie e pap test, che potrebbe tradursi in un aumento di tumori nei prossimi anni

Mammografie e pap test sospesi durante il lockdown possono portare a un aumento dei tumori femminili

Gli screening di prevenzione, come mammografie e pap test, che non si sono effettuati per almeno due mesi, in quanto non considerate procedure d’urgenza, devono ripartire al più presto, altrimenti nei prossimi anni, a causa del ritardo diagnostico, rischiamo di registrare un aumento di tumori.

Importantissimo ripartire con gli screening

È quanto affermato da Viviana Egidi, docente di statistica sanitaria all’Università La Sapienza di Roma, e da Marco Zappa, presidente dell’Osservatorio Nazionale Screening.

La mammografia, il pap test e la ricerca del sangue occulto nelle feci sono esami fondamentali per impedire che si sviluppi la malattia, contrastandola in una fase in cui la percentuale di sconfiggerla è molto elevata. Infatti da anni, ormai, per eliminare questi tipi di tumore ci si affida molto alla prevenzione.

A partire dall’11 marzo la possibilità per i cittadini italiani di sottoporsi ai tre programmi di screening previsti dal Servizio sanitario nazionale è stata, però, congelata ovunque. Per due ragioni: la difficoltà nel contenere il rischio di contagio e il riposizionamento di molti operatori sanitari nei reparti destinati all’assistenza ai malati di Covid-19 Da qui la decisione di sospendere le attività di primo livello, consistenti nell’invio delle lettere di invito e negli esami di base: ovvero mammografie, pap test, Hpv-test e  la ricerca del sangue occulto nelle feci. Adesso che negli ospedali e negli ambulatori ci si avvia a far ripartire anche tutte le altre prestazioni, occorre farlo anche con gli screening oncologici.

Tornare alla normalità in sicurezza

Secondo gli esperti se il sistema sanitario si attrezza per far fronte agli esami che non sono stati fatti in questi mesi allora è possibile che entro la fine dell’anno si riesca a riassorbire il tutto. L’obiettivo è ripristinare ovunque i servizi entro l’estate, rispettando condizioni chiare: dalla sicurezza degli operatori sanitari all’adozione di misure di prevenzione rivolte agli utenti, dalla riorganizzazione delle attività in più strutture sul territorio (in modo da evitare assembramenti) a una rimodulazione che consideri delle priorità da stabilire in base ai livelli di rischio individuale.

 
 
 

Da sapere!

Secondo Marco Zappa fondamentali saranno due punti: una massiccia campagna di comunicazione per informare la cittadinanza della ripresa dei servizi e un monitoraggio bimensile dell’andamento delle attività.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti