Medici di base: assistenza garantita per 16 ore al giorno

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/05/2016 Aggiornato il 17/05/2016

Aumenta l’assistenza sanitaria da parte dei medici di base, che dovranno garantire una copertura prolungata delle prestazioni: dalle 8 a mezzanotte

Medici di base: assistenza garantita per 16 ore al giorno

Una vera e propria rivoluzione nell’ambito dell’assistenza sanitaria: è quella che si preannuncia dopo l’approvazione dell’“Atto di indirizzo per il rinnovo delle convenzioni di medicina generale” da parte del Comitato di settore Regioni sanità, del quale fa parte anche il Governo. I principali cambiamenti che il documento apporta saranno l’aumento della copertura oraria dell’assistenza medica, che sarà garantita 16 ore al giorno, e la maggiore facilità di usufruire delle prestazioni, con diminuzioni delle file e delle liste di attesa

Sette giorni su sette

Con il provvedimento, la disponibilità dei medici di base sarà di 16 ore al giorno, sette giorni su sette. I dottori di famiglia e la guardia medica ricopriranno un ruolo unico e garantiranno la continuità assistenziale dalle 8 del mattino alla mezzanotte. Si potrà sempre ricorrere al pronto soccorso durante le ore notturne. “Una staffetta – spiega il segretario del sindacato dei medici di medicina generale Fimmg, Giacomo Milillo – che consente di avere più professionisti disponibili nell’arco della giornata, andando a coprire anche fasce orarie come quelle delle 8 alle 10 del mattino o del primo pomeriggio, dalle 14 alle 16, oggi meno coperte, e che generano intasamenti nei pronto soccorso a discapito di chi ha una vera emergenza”.

Nascono le Aft

La continuità dell’assistenza sarà garantita dalle Aft, Aggregazioni territoriali funzionali, che costituiranno un modo tutto nuovo di organizzare le cure, e che permetteranno ai cittadini di trovare il medico per tutto l’arco della giornata. Alla fine del turno del proprio medico, ce ne sarà comunque un altro a disposizione, collegato a un data base che consentirà di accedere al profilo sanitario dell’assistito. Le Aft saranno articolate su un bacino di utenza massima di 30mila abitanti. Ciò non comporterà incrementi di costo e garantirà un alleggerimento del carico degli ospedali. Inoltre, consentiranno al cittadino di evitare le file per prenotare o per pagare il ticket, dato che queste operazioni si potranno effettuare presso gli studi dei medici di famiglia.

Non tutti sono d’accordo

Per Massimo Cozza, segretario Fp Cgil Medici “si presenta la possibilità di riaprire finalmente dopo anni di blocco, le trattative tra Sisac e sindacati per il rinnovo degli accordi, che potranno ridefinire ruoli e funzioni dei medici convenzionati, anche per quanto riguarda gli aspetti economici”. Ma i consensi per il provvedimento non sono unanimi. Infatti, è arrivato il no del Sindacato medici italiani. “L’h 16 è un sistema mai sperimentato – osserva il segretario Pina Onotri – che produrrà uso improprio del 118 in ore notturne, intasamento del pronto soccorso, tagli alla guardia medica, con perdita di posti di lavoro”.

 

 
 
 

In breve

ANCHE ANALISI E ALCUNI INTERVENTI

Il nuovo sistema di assistenza potrà portare alla nascita di maxi-ambulatori, dove ci saranno più medici di famiglia e dove sarà possibile fare le prime analisi cliniche, accertamenti e piccola chirurgia ambulatoriale. 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Piccolissima con stitichezza: che fare?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età,  »

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti