Obesità: colpite in Italia ogni anno oltre 100mila persone

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/03/2016 Aggiornato il 09/03/2016

In Italia ci sono circa 28 milioni di obesi e sovrappeso. Ma risultano ancora inefficaci le politiche intraprese per agire concretamente sull’obesità

Obesità: colpite in Italia ogni anno oltre 100mila persone

Ogni anno in Italia oltre 100mila persone diventano obese e circa 200 mila sfondano il limite del sovrappeso. Si tratta di dati considerevoli, in continua crescita, che emergono dal documento Il burden of disease dell’ obesità in Italia realizzato da Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation.

Non è un problema estetico

L’obesità rappresenta un grave problema di salute pubblica. Spesso considerato solo una questione di natura estetica è, invece, una vera e propria malattia con importanti conseguenze: aumenta il rischio di diabete, di malattie cardiovascolari, di alcune forme di tumore. Riduce il benessere psicologico e determina un impatto negativo sulla funzionalità fisica e sociale.

Situazione drammatica

Nonostante che sia avvenuta da alcuni anni una lenta ma progressiva presa di coscienza dei governi occidentali sulla necessità di dare risposte concrete a questa grave patologia, le politiche finora adottate non si sono rivelate abbastanza efficaci nella risoluzione concreta del problema. Tuttora, infatti, i dati scientifici a disposizione dichiarano che ogni anno in Italia oltre100mila persone diventano obese. L’obesità e il sovrappeso sono patologie a forte impatto sociale. Costano al sistema italiano circa 9 miliardi all’anno tra spese sanitarie, calo di produttività, assenteismo e mortalità precoce. Una spesa che diverrà insostenibile se non vengono adottate politiche di prevenzione adeguate. Fino ad ora l’obesità è stata una malattia con scarse cure a disposizione. Ma ogni anno in Italia oltre 100 mila persone diventano obese e non si può non tenere conto di questo dato.

Speranze da un nuovo farmaco

Come risposta a questo grave problema è finalmente arrivato un nuovo farmaco a base di liraglutide che agisce regolando l’appetito. Approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) americana e dalla European Medicine Agency (Ema) è dispensabile su prescrizione medica e disponibile dalla fine del 2015 nelle farmacie italiane in soluzione iniettabile in penne preriempite pronte all’uso. Liraglutide è in grado di interagire con uno specifico interruttore nel cervello che regola lo stimolo dell’appetito. È efficace, sicuro e dotato di un meccanismo d’azione specifico per la riduzione del peso. Si somministra una volta al giorno, per via sottocutanea, indipendentemente dai pasti.   

 

 

 

 
 
 

In breve

PER L’OMS EMERGENZA DIABESITA’

L’obesità è considerata l’anticamera del diabete e la combinazione tra le due malattie rappresenta una vera e propria epidemia dei nostri tempi, per la quale l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha persino coniato il termine diabesità.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti