Obesità raddoppia il rischio di soffrire di emicrania

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 25/02/2021 Aggiornato il 25/02/2021

Secondo un recente studio dell’Università di Oslo anche il grasso addominale in chi è in sovrappeso o è affetto da obesità può aumentare il rischio di soffrire di emicrania. Ecco perché

Obesità raddoppia il rischio di soffrire di emicrania

Il sovrappeso e il grasso addominale in particolare possono essere correlati al mal di testa. L’obesità potrebbe quasi raddoppiare il rischio di soffrire di emicrania.

A queste conclusioni è giunto uno studio pubblicato su The journal of Headache and Pain e condotto presso la Division of clinical neuroscience, dell’Università ospedaliera di Oslo.

Lo studio su oltre 30.000 persone

La ricerca ha interessato 33.176 adulti, di cui 4290 (il 12,9%) soffrivano di emicrania, 4447(13,4%) di cefalea tensiva, 24.439 non soffrivano di mal di testa ricorrenti. È emerso che l’obesità è associata a un rischio del 45% maggiore di emicrania con e senza aura e all’aumentare del peso aumenta anche il rischio. Il semplice sovrappeso, invece, è risultato associato a un rischio tra il 15 ed il 25% maggiore di soffrire di emicrania. Nello specifico, è il grasso addominale il principale responsabile dell’aumento del rischio di emicrania. Stiamo parlando del 29%, con un’impennata dell’89% negli under 50. La cefalea tensiva, invece, non è stata correlata a sovrappeso e obesità. Devono essere, comunque, approfondite, con ulteriori studi le dinamiche biologiche alla base della relazione tra grasso ad emicrania. Secondo gli esperti potrebbe trattarsi di processi infiammatori che influenzano il sistema nervoso.  

A rischio soprattutto le donne

Secondo un approfondimento dell’Istituto superiore di sanità (Iss), il 27% delle donne italiane soffre di cefalea. Il disturbo influisce negativamente sulla qualità della vita, causando anche fastidi correlati come nausea, mal di stomaco, sensazione di stordimento.  Gli estrogeni (ormoni femminili) potrebbero esserne la causa. Spesso, infatti, gli attacchi di mal di testa si presentano in età fertile seguendo le variazioni mensili del livello degli ormoni.

 

 
 
 

Da sapere!

L’obesità è una malattia piuttosto complessa, spesso collegata ad asma e ad altre malattie a carico del cuore e dei vasi. L’attività fisica, unita ad una dieta personalizzata sono fondamentali per affrontarla. In ogni caso, occorre il supporto di uno specialista.

 

Fonti / Bibliografia

  • Migraine, obesity and body fat distribution – a population-based study | The Journal of Headache and Pain | Full TextObesity has been linked to an increased prevalence of migraine, and to increased migraine attack frequency, but several questions are left unanswered by previous studies. We examined the relationship between obesity and headache in a large, population-based study where we could take into account body fat distribution, migraine subtypes and tension-type headache. The third population-based Nord-Trøndelag Health Study (HUNT3) included validated headache questionnaires and objective anthropometric measurements. Using a cross-sectional design, our sample consisted of 18,191 women and 14,985 men, aged 19 to 96 years. Of these 4290 (12.9%) had migraine, 4447 (13.4%) had frequent tension-type headache (TTH), and 24,439 were headache-free controls. A total of 5049 individuals with unclassified headache were excluded from the analyses. Using logistic regression, we modeled the association between obesity and headache prevalence, adjusting for relevant confounders. Both total body obe...
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Fai la tua domanda agli specialisti