Pastiglie: si possono rompere oppure no?

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 02/01/2020 Aggiornato il 11/09/2025

Rompere o polverizzare le pastiglie prima di ingerirle non è vietato in assoluto. Per non correre rischi, però, bisogna seguire qualche regola. Ecco quali

Pastiglie: si possono rompere oppure no?

Rompere le pastiglie prima di ingerirle? Si può fare, ma solo adottando alcune precauzioni. A molti è venuta la tentazione di polverizzare o spezzettare una compressa troppo grossa o molto amara o magari di aprire una capsula per ingerirne il contenuto. Non è una mossa vietata in senso assoluto, ma bisogna procedere con grande attenzione per non correre rischi. Proprio per tutelare la salute dei pazienti, il ministero della Salute ha emanato una raccomandazione specifica, la Raccomandazione n. 19, sulla corretta gestione delle terapie orali solide.

Quando è possibile

Per il ministero della Salute in determinati casi è possibile procedere con la “manipolazione” delle compresse, ossia con la loro divisione, triturazione, frantumazione o polverizzazione, o con l’apertura delle capsule. In particolare, questo operazioni sono permesse nel caso di bambini, pazienti disfagici, persone anziane, prebisfagici, fragili, politrattati, in nutrizione enterale e nelle persone che devono assumere dosaggi non disponibili in commercio. Tuttavia, quando non è possibile ingerire le pastiglie integre e quando le attività di allestimento non possono essere effettuate dalla farmacia, è bene rispettare alcune regole. In caso contrario, si può andare incontro a problemi come instabilità del farmaco, effetti irritanti a livello locale o errori nella terapia.

Le regole da seguire

Innanzitutto, occorre lavarsi bene le mani e pulire gli attrezzi e le superfici che si utilizzeranno. Si può poi manipolare la singola dose appena prima dell’uso. Se la compressa è divisibile, spezzarla lungo la linea di divisione, dove presente. Se la linea è assente, fare attenzione poiché il taglio potrebbe determinare angoli vivi o facce ruvide.  In ogni caso è preferibile servirsi degli appositi utensili piuttosto che di un coltello. Una volta che la pastiglia è stata divisa, controllare che le porzioni siano delle stesse dimensioni. Se non specificato dal produttore, non dividere le compresse in meno di un quarto.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Le pastiglie andrebbero divise e manipolate in uno spazio adeguato e isolato, così da prevenire la contaminazione conseguente allo spargimento di polvere.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti