Il pavimento pelvico è fondamentale per la salute e il benessere di ogni donna. Si trova nella regione inferiore della zona addominale e assume il ruolo di sostegno di uretra, vescica e vagina fino all’apparato ano-rettale. Anche se può essere imbarazzante parlare dei disturbi legati al pavimento pelvico, è bene sapere che, se sottovalutati, possono portare a incontinenza, difficoltà sessuali e, nei casi peggiori, prolassi.
I trattamenti più indicati
Per i disturbi del pavimento pelvico i trattamenti coinvolgono la dieta, la ginnastica per ridare tono alla muscolatura, i farmaci, le sedute di radiofrequenza e, nei casi più seri, gli interventi chirurgici. Riguardo l’alimentazione, bisognerebbe introdurre molti liquidi e seguire una dieta con un adeguato apporto di fibre per favorire la funzione intestinale ed evitare problemi di stitichezza. Ottimi risultati si ottengono anche con le tecniche di radiofrequenza, per curare la lassità vaginale. Piccoli esercizi quotidiani possono, infine, aiutare ad allenare il pavimento pelvico: sdraiate a gambe piegate e posizione supina, mettere una pallina tra le ginocchia da comprimere con forza. In questo modo si attivano i muscoli pelvici e la muscolatura interna delle cosce.
La gravidanza può indebolire i muscoli pelvici
Secondo i ricercatori del Pelvic floor disorders network, l’indebolimento dei muscoli interni riguarda le donne di tutte le età (negli Stati Uniti una su tre). I fattori di rischio sono sicuramente l’età, ma anche l’obesità, la menopausa, il fumo e la gravidanza. Il parto può modificare la struttura del pavimento pelvico, in quanto le fibre muscolari diventano meno resistenti. Proprio per limitare il più possibile i danni, durante la gravidanza i muscoli pelvici dovrebbero essere resi più elastici con esercizi appositi.
Da sapere!
Un pavimento pelvico allenato aiuta a mantenere in sede vescica, utero e retto, previene problemi di incontinenza, facilita il parto e contribuisce ad aumentare il piacere durante i rapporti sessuali.