Per asciugarsi le mani meglio la carta dell’aria

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 11/06/2020 Aggiornato il 11/06/2020

Usare la tradizionale carta piuttosto che il getto d’aria per asciugarsi le mani è igienicamente più sicuro. La dimostrazione in uno studio scientifico

Per asciugarsi le mani meglio la carta dell’aria

In questi lunghi mesi abbiamo imparato a lavarci le mani, spesso e con cura, insistendo quei fatidici 40-60 secondi che fanno la differenza. Ma se non ci sono dubbi che serva il sapone mentre poco importa se l’acqua è calda o fredda, qualche incertezza arriva al momento di asciugarsi le mani. Non tanto a casa dove in genere si usa l’asciugamani ma piuttosto fuori nei luoghi pubblici.

Soprattutto nei luoghi pubblici

Domanda più che legittima per altro, ora che si comincia di nuovo a frequentare bar e ristoranti, palestre e piscine. La risposta arriva da uno studio dell’università britannica di Leeds, presentato al congresso Eccmid di microbiologia clinica e malattie infettive, secondo cui è meglio asciugarsi le mani con la carta piuttosto che sotto il getto dell’aria. Perché, come sottolineano gli autori, l’asciugatura delle mani è importante per minimizzare la diffusione di microbi pericolosi, coronavirus compreso.

I due metodi a confronto

L’esperimento per verificare eventuali differenze tra i due metodi di asciugatura è stato condotto nel bagno di un ospedale: quattro volontari, dopo aver indossato un grembiule, si sono infettati le mani con un batteriofago, un virus innocuo per l’uomo. Dopo la contaminazione i volontari si sono lavati le mani in modo veloce e distratto, come avviene comunemente, e le hanno poi asciugato, due con la carta e due con l’aria. Misurando poi la contaminazione batterica sulle mani, sul grembiule e anche sugli oggetti toccati,  è stato rilevato che il virus era presente sicuramente in misura minore dopo l’asciugatura ma con una riduzione di circa 1.000 unità virali per la carta e solo di 100 per l’aria.
Analizzando le superfici poi è stata rilevata una contaminazione significativa in 10 casi su 11, dove c’era stato un contatto con le mani asciugate con l’aria, con una carica batterica dieci volte maggiore rispetto alle mani asciugate con la carta. Anche sul grembiule è stata rilevata una carica batterica cinque volte più consistente per chi aveva usato l’aria per asciugarsi le mani.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Anche a casa, se non ci si asciuga le mani con le salviettine di carta ma con l’asciugamano, è meglio averne sempre uno personale, cambiarlo molto spesso e lavarlo in lavatrice ad almeno 40° C.

 

Fonti / Bibliografia

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