Portare i bambini al mare d’inverno: benefici

Maria Teresa Moschillo A cura di Maria Teresa Moschillo Pubblicato il 16/10/2024 Aggiornato il 16/10/2024

Bastano poche ore al mare per fare il pieno di vitamina D e liberare le vie respiratorie. Andare in spiaggia con i più piccoli è un toccasana, anche in inverno.

Portare i bambini al mare d’inverno: benefici

Andare al mare in inverno non è solo un’attività divertente e – se si ha la fortuna di vivere in località balneari o nelle immediate vicinanze – anche a costo zero, ma sortisce un vero e proprio effetto benefico.

Portare i bambini al mare fa bene alla loro salute: rinforza il sistema immunitario, stimola la naturale produzione di vitamina D e decongestiona le vie respiratorie.

Vi sono, inoltre, particolari condizioni per cui il contatto prolungato con sole e salsedine è terapeutico e altamente consigliato anche dagli esperti. Basti pensare a chi risente di patologie croniche quali asma e sinusite e, nondimeno, ai bimbi con problemi cutanei di natura infiammatoria.

I benefici

 

 

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Foto di Freepik via Freepik.com 

I vantaggi che derivano da una semplice passeggiata sul bagnasciuga sono innumerevoli, e fuori stagione si amplificano.

Andare al mare con i bambini in piena estate, soprattutto se molto piccoli, può essere faticoso e impegnativo. Trascorrere qualche ora in spiaggia in autunno o addirittura in inverno, invece, si rivela più rilassante sia per loro che per le mamme e i papà. I benefici del mare in inverno sono tantissimi, a partire da un clima più temperato e dalle spiagge poco frequentate che permettono di correre e giocare liberamente senza doversi preoccupare di dare fastidio ai vicini di ombrellone. 

L’aria di mare, inoltre, fa davvero bene ai bambini. Passando del tempo all’aria aperta si stimola la produzione di vitamina D, importante per lo sviluppo delle ossa e per un sistema immunitario efficiente.

L’alta concentrazione di iodio, sali minerali, cloruro di sodio, magnesio, calcio e potassio che caratterizza l’acqua di mare giova alle vie respiratorie. Queste sostanze, infatti, si disperdono nell’aria quando le onde si infrangono sul bagnasciuga e vengono inalate dai bimbi come se facessero una sorta di aerosol naturale. I muchi si fluidificano e vengono espulsi più facilmente. Le mucose si decongestionano, favorendo la respirazione e una migliore ossigenazione del sangue.

Quando è necessario 

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Portare i bambini al mare d’inverno è altamente consigliato in presenza di patologie delle vie respiratorie superiori croniche come la rinosinusite e la rinite allergica.

Non è un caso che gli spray nasali salini siano spesso raccomandati dai pediatri. L’acqua di mare, infatti, non solo decongestiona le vie respiratorie, ma agevola anche la riparazione cellulare e contrasta gli stati infiammatori.

Nei bambini che soffrono di rinosinusite o di rinite allergica i sintomi quali starnuti, lacrimazione e congestione nasale si attenuano in modo evidente. Migliora anche quella che gli esperti chiamano clearance mucociliare, ovvero l’autopulizia naturale per opera delle mucose che non solo permette di eliminare eventuali corpi estranei ma protegge anche dalle infezioni.

L’aria di mare, inoltre, è molto utile in caso di bronchite ricorrente e di asma. Con il tempo, le funzionalità polmonari dei bambini compromesse da queste patologie con andamento cronico migliorano notevolmente.

A tal proposito, attenzione: se i bambini hanno tosse, raffreddore e febbre in atto oppure se risentono di bronchite e otite in fase acuta, non è consigliato andare in spiaggia. Vi suggeriamo di consultare sempre il pediatra e di affidarvi al buon senso.

Un’altra condizione che trae beneficio dal contatto prolungato con il mare è l’ipotiroidismo dei bambini. Lo iodio che si respira nell’aria non è sufficiente, da solo, a un corretto funzionamento della tiroide, ma – così come un’alimentazione ad hoc – può tornare ugualmente utile come coadiuvante di un’adeguata terapia farmacologica.

I raggi del sole e l’acqua di mare fanno bene anche a problemi dermatologici come la dermatite atopica e l’eczema. Specialmente in questi casi è importantissimo proteggere adeguatamente la pelle dal sole, anche in inverno.

Cosa fare con i bambini al mare in inverno

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Anche se non si può fare il bagno, sono tante le attività con cui poter allietare la permanenza dei bambini in spiaggia in modo da non farli annoiare.

I giochi con la sabbia, per esempio, li divertono in inverno come in estate. Portate con voi un set di rastrelli, secchiello e palette con cui poter costruire meravigliosi castelli oppure per tracciare una pista su cui poter giocare con le biglie tutti insieme.

Le spiagge in inverno non sono affollate come durante la stagione estiva, quindi lo spazio a disposizione è davvero tanto. Ci si può sbizzarrire con giochi di squadra dei più diversi, dal calcio alla pallavolo fino a rubabandiera, coinvolgendo tutta la famiglia.

Tra lunghe passeggiate, giochi sulla spiaggia e ricerca di conchiglie, la giornata passerà in un baleno. Prima di uscire armatevi di tovaglia, cestino e cibi sfiziosi: trasformare la gita al mare in un picnic sulla sabbia renderà il tutto ancora più divertente per i vostri bambini che vi chiederanno di replicare l’esperienza.

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