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In primavera, l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19 ha obbligato la sanità a dare la precedenza alle emergenze, rimandando visite ed esami di controlli. Secondo il Crems, Centro di ricerca in economia e management in Sanità e nel Sociale dell’università Carlo Cattaneo, sarebbero saltati oltre 12 milioni di esami diagnostici, 20 milioni di analisi del sangue, quasi 14 milioni di visite specialistiche e oltre un milione di ricoveri. Questo si è purtroppo tradotto in impossibilità di seguire gli screening e i controlli periodici per individuare in tempo un tumore. In molti casi si è trattato di una scelta dettata dalla paura: nel timore di contagiarsi, molte persone hanno evitato di recarsi in ospedali e ambulatori medici. Ma ora è tempo di riprogrammare le visite, a cominciare dalla prevenzione del tumore al seno.
Tumore al seno sempre più curabile
Con l’autunno i casi di Covid-19 stanno nuovamente aumentando, ma è essenziale tornare a occuparsi della propria salute e, nel caso delle donne, pensare alla prevenzione del tumore al seno, la malattia oncologica più diffusa nel sesso femminile. Qualche anno fa la mortalità per questo tumore era elevata, ma oggi, grazie ai progressi nelle cure e alla diagnosi precoce, le percentuali di guarigione sono cresciute molto. Il merito è anche dei programmi di screening portati avanti dalle Regioni italiane, che propongono una mammografia gratuita ogni due anni alle donne tra i 50 e i 69 anni. Ci sono però altre iniziative importanti, anch’esse gratuite, delle quali vale la pena approfittare a tutto vantaggio della prevenzione del tumore al seno.
Ottobre mese della prevenzione
Un appuntamento al quale non si deve mancare è una delle visite Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Lilt for Women che porta avanti la Campagna Nastro Rosa 2020, organizzando nel mese di ottobre visite senologiche gratuite negli ambulatori Lilt in tutta Italia, prenotando al numero verde 800.998.877. Con il lockdown e la paura di poter contrarre il virus, molti hanno rinviato interventi, visite e terapie. “Si stima che non siano stati eseguiti oltre un 1 milione e mezzo di screening senologici: questo ci costerà caro, sia in termini di nuove diagnosi che di spesa sanitaria” ha commentato il Presidente Nazionale della Lilt Francesco Schittulli “per questo, quest’anno, credo che la nostra consueta iniziativa Lilt For Women – Campagna Nastro Rosa, necessiti della massima amplificazione”.
Grazie alla Campagna Nastro Rosa della Lilt, per tutto il mese di ottobre, sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite presso le associazioni provinciali Lilt e i circa 400 ambulatori attivi sul territorio nazionale, dove si daranno anche consigli, trovare materiali informativi e l’opuscolo dedicato, nonché partecipare alle molte iniziative che ogni Lilt Provinciale sta preparando. Per farlo è necessario prenotarsi al numero verde SOS Lilt 800 998877 (dalle 10 alle 15), dove si possono anche ottenere informazioni e indicazioni riguardo le proprie necessità.
Un aiuto anche per i malati di Covid
Il tumore della mammella continua a essere frequente nelle donne e sebbene sia una malattia sempre più curabile, l’incidenza continua a crescere, colpendo anche donne più giovani, nella fascia 30-35 anni. In questo contesto, che conta circa 55.000 nuove diagnosi ogni anno, la prevenzione del tumore al seno non deve essere trascurata. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, da sempre al fianco di chi lotta contro il cancro, negli ultimi mesi ha lanciato diversi appelli alle Istituzioni per potenziare il sostegno ai malati di tumore, le persone più provate da paura e solitudine a causa della pandemia. Inoltre, ha messo in campo una task force di risorse per offrire due linee telefoniche nazionali gratuite, Sos Lilt e Lilt per Te, per offrire aiuto ai malati, alle loro famiglie e a tutti i cittadini disorientati dall’emergenza e preoccupati per la propria salute.