Problemi alle gengive? Potrebbe essere colpa dell’intestino

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 07/11/2018 Aggiornato il 07/11/2018

Un nuovo studio ribadisce il legame tra i problemi alle gengive e le malattie croniche dell’intestino, come la colite

Problemi alle gengive? Potrebbe essere colpa dell’intestino

Chi è affetto da malattie infiammatorie croniche intestinali (come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn) può avere un rischio più alto di problemi alle gengive come la parodontite, un processo infettivo infiammatorio delle gengive. Una revisione di studi pubblicata sul Journal of Clinical Periodontology punta l’attenzione sull’associazione tra salute del microbiota orale e di quello intestinale.

Intestino e salute orale

Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino colpiscono una persona su 200 nei Paesi sviluppati e producono sintomi debilitanti che rappresentano un costo considerevole per i sistemi sanitari nazionali. Per capire se anche queste, così come è stato verificato per quanto riguarda il diabete, l’obesità e l’artrite reumatoide, possano avere un collegamento con la salute orale, i ricercatori dell’Università di Bonn hanno individuato nove studi clinici relativi a un totale di 1.297 pazienti.

Genetica e stile di vita

I risultati hanno rilevato un rischio di problemi alle gengive e ai denti, come malattia parodontale e carie, molto più elevato per i pazienti con malattie infiammatorie croniche dell’intestino rispetto alla popolazione generale, soprattutto per quanto riguarda i pazienti affetti da colite ulcerosa. La revisione non consente di stabilire una relazione causale, ma la correlazione statistica è molto chiara e viene attribuita sia a fattori comuni, come età e predisposizione genetica, che ad altri legati invece all’ambiente o allo stile di vita, come il consumo di alcol e il fumo. Inoltre, entrambe le patologie sono multifattoriali e si associano ad uno squilibrio batterico con una forte risposta infiammatoria.

Flora batterica alterata

Come nelle malattie infiammatorie croniche intestinali si ha una trasformazione profonda della flora batterica intestinale, così nella malattia parodontale c’è una altrettanto impressionante alterazione dell’equilibrio dei microrganismi che popolano il cavo orale. Le relazioni tra microbiota intestinale e orale restano però ancora sconosciute ma tutte da esplorare. 

 
 

DA SAPERE

PREVENZIONE CONTRO LA PARADONTITE

Per combattere la parodontite rimane fondamentale la prevenzione, cercando quindi di controllare l’accumulo di placca. Prima a casa con una corretta igiene orale con spazzolino e filo interdentale, poi con pulizie periodiche dal dentista.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti