Proteggere il cuore? Basta una tazza di tè

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 13/09/2018 Aggiornato il 13/09/2018

Un consumo regolare di tè, almeno una tazza al giorno, contribuisce a proteggere il cuore e a prevenire le patologie cardiovascolari

Proteggere il cuore? Basta una tazza di tè

A sostenerlo è uno gruppo di ricercatori della Pennsylvania State University in uno studio pubblicato sul “Journal of American Heart Association”. Secondo gli autori, il tè rallenterebbe la fisiologica diminuzione del colesterolo “buono” (l’Hdl), associata all’invecchiamento, con il vantaggio di proteggere il cuore, riducendo dell’8% il rischio cardiovascolare.

La ricerca su oltre 80.000 persone

Al termine dell’analisi del vasto campione, appartenente alla comunità Kailuan di Tangshan in Cina, è emerso che il legame tra una maggior consumo di tè e una diminuzione inferiore del colesterolo Hdl è più pronunciato negli uomini e nelle persone che presentavano in genere fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache, come l’uso di tabacco, un più alto indice di massa corporea e bassi livelli di attività fisica.

Verde o nero?

L’esperimento ha rivelato che il tè verde possiede un effetto leggermente più forte di quello nero, anche se entrambi sono ricchi di polifenoli e catechine, due composti antiossidanti riconosciuti per le loro proprietà antinfiammatorie.

Necessari altri approfondimenti

L’American Heart Association ha comunque richiesto ulteriori conferme, in quanto l’esperimento condotto avrebbe dei limiti e in particolare è basato su informazioni auto-riferite sul consumo settimanale o mensile di tè e sull’assenza di dati dietetici chiave, come l’assunzione di frutta, verdura, carne e cereali integrali.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che? 

Il tè verde è anche un “amico” della linea, in quanto favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, riducendo la ritenzione idrica

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti