Quando la salute delle gengive va in fumo

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 25/11/2021 Aggiornato il 25/11/2021

La nicotina delle sigarette favorisce la parodontite, un’infiammazione cronica delle gengive

Quando la salute delle gengive va in fumo

Il fumo è grande nemico della salute. Dell’intero organismo e anche delle gengive. Questo uno dei temi affrontati al 20esimo congresso della Sidp, Società italiana di parodontologia e implantologia, tenutosi di recente a Rimini. Dai dati raccolti e dagli studi effettuati è emerso che, a parità di igiene orale e di predisposizione genetica, chi fuma sigarette ha un rischio 4 volte maggiore di sviluppare la parodontite, ovvero una malattia caratterizzata da un’infiammazione cronica delle gengive. Smettere di fumare, quindi, diventa la scelta consigliabile per tutela la salute e la bellezza del sorriso.

Più si fuma, più aumenta il rischio per le gengive

Sul rapporto tra sigarette tradizionali e gengive non manca letteratura scientifica. Uno degli studi più ampi, condotto negli Stati Uniti su oltre 12.300 persone e pubblicato su Journal of Periodontology, mostra che il fumo può essere responsabile di più della metà dei casi di parodontite tra gli adulti, che i fumatori hanno un rischio di 4 volte maggiore di problemi alle gengive rispetto a chi non ha mai fumato e che il rischio è dose-dipendente, ovvero diminuisce in base al numero giornaliero di sigarette fumate. Inoltre tra gli ex fumatori, la probabilità di parodontite è maggiore rispetto a chi non ha mai fumato, ma si riduce progressivamente con il numero di anni trascorsi dalla cessazione.

I sintomi vengono nascosti

«Il fumo di sigaretta» precisa il dottor Andrea Pilloni, professore di Parodontologia all’Università di Roma La Sapienza «è un fattore di rischio per la parodontite perché diminuisce le difese e aumenta l’infiammazione. Inoltre, maschera la malattia parodontale, che ha nel sanguinamento gengivale uno dei suoi più efficaci campanelli d’allarme. La nicotina, infatti, è una sostanza ad azione vasocostrittrice: le gengive sanguinano meno, ma non per questo la parodontite non progredisce. Anzi se il sanguinamento è un modo che il corpo ha di gestire l’infiammazione, quando esso viene a mancare diminuisce la capacità di difendersi dai batteri. Per questo chi fuma risponde molto peggio alle terapie che aiutano a contenere il problema, siano esse non chirurgiche o chirurgiche». 

 

Un dubbio

SIGARETTE ELETTRONICHE? NI

E le sigarette elettroniche? Può essere uno strumento efficace per preservare la salute delle gengive, a patto che siano utilizzate al fine della cessazione del vizio e non, come spesso succede nella vita pratica, per introdurre ancora più nicotina nell’organismo.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti