Rischio cardiovascolare da diabete: le donne sono più esposte

Luce Ranucci A cura di Luce Ranucci Pubblicato il 09/01/2020 Aggiornato il 10/01/2020

Il rischio cardiovascolare da diabete è molto più elevato nelle donne rispetto agli uomini. Saperlo è fondamentale per prevenire i problemi

Rischio cardiovascolare da diabete: le donne sono più esposte

Contrariamente a quanto si è sempre ritenuto, diverse ricerche e studi hanno provato che il rischio cardiovascolare è più elevato nelle donne che negli uomini. Non solo: il rischio cardiovascolare da diabete colpisce in modo prevalente le donne colpite dai disturbi metabolici.

Maggiori attenzioni

Da alcuni anni, in particolare, l’evidenza scientifica ha dimostrato come ci sia un’importante differenza nell’evoluzione del rischio cardiovascolare da diabete diabete. “Le donne diabetiche hanno un rischio di sviluppare una malattia coronarica maggiore del 44% rispetto agli uomini – sottolinea Cesare Berra, direttore del Dipartimento Endocrinologo-Metabolico del Gruppo MultiMedica di Milano –.  Nelle donne è maggiore anche il rischio di incorrere in ictus cerebrale. In particolare questo evento avverso emerge con frequenza in una popolazione molto ben definita, ossia tra i 35 e i 54 anni”. 

Studi e ricerche   

 

A supporto di questa tesi vi sono diversi studi pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche. Su Lancet, per esempio, vi è una meta-analisi  che testimonia la prevalenza del sesso femminile nelle complicanze da diabete. Sul National Library of MedicineNational Institutes of Health, inoltre, c’è una revisione di studi che mette in rilievo come le donne muoiano di più di complicanze di diabete rispetto agli uomini: 1,8 milioni i morti nel mondo tra gli uomini, 2,1 tra le donne. 

Fondamentale la prevenzione

La prevenzione resta un punto cardine nella lotta al diabete e passa per alcuni punti fondamentali: certamente un corretto stile di vita, contrassegnato da una dieta equilibrata e da una regolare attività fisica, ma soprattutto dall’assenza di fumo, in particolare di sigaretta.

L’incidenza del fumo  

“Il fumo è una minaccia per la salute – conferma Cesare Berra –. Se sulla popolazione generale può provocare neoplasie, poiché ha un fattore cancerogenetico, nei diabetici provoca sicuramente il rischio di malattie aterosclerotiche dei piccoli vasi, dove non è facilmente nemmeno possibile effettuare una diagnosi adeguata”. E se le donne sono più colpite dalle conseguenze, tanto più occorre che lo evitino, non solo in gravidanza ma per tutta la vita.

Da sapere!                                                                                                

Il diabete di tipo 2 in Italia colpisce quasi 5 milioni di persone. Quello che desta il maggior allarme è che quasi 1 milione di soggetti malati non ne è consapevole.     

 

Fonti / Bibliografia

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