Rosacea, affligge più di tre milioni di italiani

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/12/2016 Aggiornato il 27/12/2016

Da non confondere con la couperose, la rosacea è una malattia che interessa in Italia più di tre milioni di persone. Cause e cure

Rosacea, affligge più di tre milioni di italiani

Molti la confondono con la couperose. In realtà, la rosacea è una vera e propria malattia infiammatoria della pelle che colpisce soprattutto le aree centrali del viso come le guance, il naso e le palpebre. Si presenta con rossore, eritema persistente, pustole, capillari superficiali, pelle del viso secca e squamosa. Per queste caratteristiche, per l’andamento cronico e per le significative implicazioni psicologiche non deve essere sottovalutata.

A torto sottovalutata

In Italia la rosacea interessa circa 3.200.000 di persone, circa il 7-8% della popolazione adulta. Purtroppo, però, la malattia è scarsamente considerata, visto che solo una persona su dieci si rivolge al medico e ne ottiene una diagnosi. Eppure il problema non è di poco conto: l’arrossamento del viso associato alla rosacea condiziona a livello emotivo nell’88% dei casi, sociale (77%), lavorativo (78%) e nel comportamento relazionale (72%), come ha dimostrato una recente indagine su un campione rappresentativo della popolazione italiana

Dal medico solo quando è tardi

La rosacea acquisisce la dignità di patologia solo nella sua manifestazione più conclamata quando papule, pustole e ispessimento della pelle hanno già aggravato le condizioni, mentre il semplice rossore viene ignorato. Invece di risolvere il problema alla radice, le persone affette da rosacea cercano di camuffare l’infiammazione cutanea con l’impiego di cosmetici che però, contenendo alcool o profumo, peggiorano la condizione della pelle, aumentandone l’infiammazione e l’irritazione.

Cause ancora sconosciute

La rosacea, invece, è una malattia e come tale va trattata con rimedi specifici che possono migliorare la condizione della pelle; al contrario non debitamente curata la rosacea si aggrava e dalle forme più lievi si passa a quelle più gravi. Le cause del problema? Tante e ancora non completamente chiare. Si sa però che l’infiammazione è alla base di questa patologia. Negli ultimi anni poi la ricerca dermatologica ha condotto a una migliore comprensione dei meccanismi correlati alle manifestazioni cliniche della rosacea e questo ha consentito l’elaborazione e l’introduzione sul mercato di nuovi e validi trattamenti che, se utilizzati in tempo e in maniera appropriata, sono in grado di tenere sotto controllo segni e sintomi della malattia.

 

 

 
 
 

da sapere!

Oltre ai farmaci già disponibili, tra cui la brimonidina tartrato, una nuova prospettiva terapeutica potrebbe arrivare dall’ivermectina, la molecola che in fase di studio ha mostrato ottimi risultati.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti