Salute degli occhi: 1 italiano su 5 non va dall’oculista

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 07/02/2019 Aggiornato il 07/02/2019

In Italia ogni anno si registrano 4.500 i casi di cecità a causa del glaucoma. Ancora scarsa prevenzione e pochi controlli della vista

Salute degli occhi: 1 italiano su 5 non va dall’oculista

La metà degli italiani non effettua controlli della vista per salvaguardare la salute degli occhi. Nell’arco dei 12 mesi solo il 30% di questi ha effettuato una visita oftalmologica, mentre 1 su 5 ha dichiarato di essere andato dall’ottico ma mai dall’oculista. Sono i dati emersi da una ricerca eseguita dall’Osservatorio per la Salute della Vista tramite il quale gli esperti hanno cercato di capire quanti sono gli italiani attenti alla salute degli occhi.

Solo il 50% degli italiani controlla la vista

Dal test è emerso che solo la metà degli italiani, nell’arco di un anno, ha eseguito un controllo per la salute degli occhi. Di questi solo il 30% è andato dall’oculista, il 20% dall’ottico. Questo perché le persone senza grossi problemi agli occhi sono convinte che basti acquistare un paio di occhiali da vista pronti all’uso per vederci bene.

Scarsa prevenzione

Soltanto il 6% degli intervistati ha confermato di essere andato dall’oculista a scopo preventivo. Mentre, l’8% lo ha fatto per un controllo periodico, il 10% per un disturbo e il 30% per effettuare una revisione degli occhiali da vista.

Gocce oculari

Il sondaggio ha, inoltre, rivelato che il 62% dei partecipanti usa le gocce oculari solo in caso di necessità, il 28% non le utilizza affatto e il 10% ne usufruisce in caso di glaucoma e occhio secco. Tra i motivi per cui i pazienti evitano di ricorrere ai colliri oculari, il 14% sostiene che la goccia fuoriesce dall’occhio, il 9% dichiara di fare fatica a mantenere l’occhio aperto, un altro 9% non riesce a somministrare le gocce da solo.

Quando fare la visita oculistica

Per la salute degli occhi è importante effettuare la visita oculistica in diverse fasi della vita: dai 3 ai 6 anni per prevenire l’ambliopia, ovvero l’occhio pigro, e dopo i 40 anni per prevenire le malattie della vista, come il glaucoma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Solo l’oculista è in grado di diagnosticare e curare la malattie legate agli occhi.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti