Scoperto il grano “gluten free”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/06/2016 Aggiornato il 30/06/2016

In arrivo nuovi alimenti, compreso il grano, senza glutine per aiutare i tanti celiaci italiani. Merito di una ricerca innovativa di due scienziate italiane

Scoperto il grano “gluten free”

È recente una scoperta tutta italiana che potrebbe rendere felici tutti coloro che soffrono di celiachia. Due scienziate italiane, Virna Cerne e Ombretta Polenghi, hanno scoperto come estrarre dal grano proteine simili a quelle del glutine e come utilizzarle in sostituzione ai chicchi tradizionali. Dall’isolamento delle proteine in laboratorio nascerebbero pasta, pane e prodotti da forno gluten free, con la stessa consistenza, fragranza e sapore dell’originale. Questa scoperta è stata inserita dall’European Patent Office (Epo) tra i finalisti del premio European Inventor Award 2016.

Una nuova speranza per i celiaci

Da questa innovazione, la ricerca italiana ha preso spunto per migliorare la qualità di vita dei celiaci iniziando una nuova ricerca. Un gruppo di ricercatori dell’ISA (Istituto di Scienze dell’Alimentazione) del CNR di Avellino ha, infatti, messo a punto un metodo scientifico innovativo che consentirebbe di detossificare la farina, nascondendo all’organismo le tossine del glutine ed evitando così la reazione infiammatoria. La scoperta del gruppo del CNR consiste in un trattamento enzimatico “food grade” effettuabile direttamente sulle farine o semole di grano in grado di mascherare le sequenze tossiche del glutine. In questo modo il glutine non verrebbe “riconosciuto” dai linfociti, le cellule del sangue responsabili dell’infiammazione. Da un punto di vista tecnologico e organolettico non ci sarebbero differenze sostanziali con la normale farina.

I numeri della malattia

Si stima che 1 su 100 in Europa e Stati Uniti sono intolleranti al glutine. La fonte più attendibile sulla celiachia nel nostro Paese, l’AIC (Associazione Italiana Celiachia), nel 2013 ha stimato che in Italia i celiaci diagnosticati sono 150 mila su un totale di circa 600 mila persone potenzialmente intolleranti al glutine (1% della popolazione). 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

La celiachia colpisce di più le donne rispetto agli uomini.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti