Smettere di russare grazie a un nuovo laser

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 11/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Tra i rimedi per smettere di russare arriva un nuovo intervento non invasivo eseguito tramite l’applicazione di un laser: ecco come funziona

Smettere di russare grazie a un nuovo laser

Smettere di russare grazie a un mini intervento ambulatoriale effettuato tramite laser. E finalmente sogni d’oro anche per i partner dei russatori più incalliti.

20 minuti per smettere di russare

L’intervento viene effettuato tramite un laser in fibra ottica in ambulatorio in anestesia locale e dura circa 20 minuti. Occorrono tre sedute nell’arco di un anno per avere un riscontro positivo nell’80% dei casi.

Russa quasi la metà degli italiani

Secondo le statistiche quasi la metà della popolazione italiana, esattamente il 44% delle persone, soffre di russamento, un disturbo che comporta non solo problemi di salute ma anche problemi nei rapporti di coppia. Definito anche roncopatia, il russamento si verifica quando le via aeree di naso e gola sono ostruite e l’aria passa a fatica, formando un flusso che scatena le vibrazioni delle mucose, innescando così la patologia del russare che disturba il sonno.

Apnee notturne e non solo

A favorire la roncopatia possono essere tanti fattori, tra cui genetica, sovrappeso, età, postura durante il sonno, allergie, abuso di alcol e farmaci. Il disturbo più grave legato al russamento è la sindrome da apnea notturna che può portare anche a ictus e infarti.

Il laser quando i rimedi naturali falliscono

Per smettere di russare esistono vari rimedi naturali come, per esempio, condurre uno stile di vita sano, evitare il consumo di alcolici e tranquillanti, combattere il sovrappeso e l’obesità, dormire di lato e assumere infusi di ortica o salvia in grado di eliminare vari disturbi respiratori e favorire un sonno più tranquillo. Ma quando questi rimedi non funzionano, ora c’è il laser.

 

 
 
 

Lo sapevi che? 

Il rumore del russare è causato dalle vibrazioni del palato molle, delle tonsille, dell’ugola e della base linguale tramite il passaggio di aria che avviene durante l’inspirazione.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti