Stare al sole allunga la vita (delle donne)

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/05/2016 Aggiornato il 18/05/2016

Contrordine: stare al sole è un elisir di lunga vita per le donne. Ma non bisogna mai dimenticare di proteggersi!

Stare al sole allunga la vita (delle donne)

Sono in molti, medici e dermatologi, a sottolineare quanto stare al sole troppo e in modo sconsiderato, senza l’adeguata protezione, possa rappresentare un serio pericolo non solo per la pelle ma per l’organismo intero. Ma non si deve dimenticare che i raggi sono fonte di vita e hanno molti effetti benefici: modulano in senso positivo l’umore aiutando a contrastare la depressione, anche quella post-partum, stimolano il sistema immunitario, curano particolari patologie della pelle e favorendo la produzione di vitamina D rafforzano le ossa.

Esaminate 30.000 donne per vent’anni

Ma ora c’è una ragione in più per non privarsi del piacere del sole. Secondo un recente studio svedese, infatti, stare al sole allunga la vita delle donne. Le ricerche, svolte dal Karolinska Institute di Stoccolma hanno dimostrato che le donne che amano crogiolarsi al sole avrebbero il doppio delle probabilità di essere vive venti anni dopo rispetto alle donne che fuggono terrorizzate i raggi. Per provare che stare al sole allunga la vita delle donne i ricercatori hanno esaminato i dati riguardanti quasi 30mila donne, la cui salute è stata monitorata per due decenni.

Un toccasana per la salute

Oltre ad aver preso in considerazione variabili come l’abitudine al fumo, i ricercatori hanno scoperto che le donne che tendevano a esporsi al sole avevano meno probabilità di morire per malattie cardiache o a causa di altre patologie gravi come il cancro. Ma ancora più sorprendente è stata la scoperta che evitare il sole aumenta le probabilità di morire prematuramente quanto il fumo. I ricercatori svedesi non hanno ancora capito con chiarezza perché stare al sole allunga la vita delle donne ma ipotizzano che possa avere a che fare con il fatto che i raggi solari possono abbassare la pressione sanguigna e aumentare i livelli di vitamina D, un effetto che sembra offrire protezione da una serie di patologie.

Sempre con la crema solare

Resta comunque il fatto che per godere dei benefici del sole senza subirne i danni è assolutamente necessario esporsi con criterio e cautela; innanzitutto indispensabile è sempre la protezione di un solare che va scelto in un fattore protettivo tanto più alto quanto più chiara e sensibile è la pelle. Il solare va messo su tutte le parti esposte, in dose generosa e rimesso almeno ogni tre ore e sempre dopo i tuffi in acqua e la doccia perché la pelle non rimanga senza protezione. Da ricordare sempre che il solare non serve solo al mare ma anche in montagna, in campagna, persino in città se ci espone in modo diretto magari passeggiando o facendo sport in un parco.

 

 

 
 
 

la precauzione in più

Evitare le ore più calde, quando i raggi scottano in modo particolare e a non restare ore e ore sotto il sole: i benefici si ottengono anche con esposizioni brevi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimba di due anni e mezzo che vuole stare con il papà (e non con la mamma)

29/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Ci sono situazioni complicatissime da gestire in cui il comportamento materno (che pure ha tantissime giustificazioni e si può comprendere) può indurre il bambino a preferire la vita che gli offre il padre grazie ad atteggiamenti più permissivi.   »

Camera gestazionale grande: proseguirà la gravidanza?

29/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

La rilevazione dell'attività cardiaca del feto è un ottimo segno, tuttavia l'ecografia non permette di fare previsioni sul futuro della gravidanza, ma consente solo di valutare il "qui e ora".   »

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti