Trombosi alle gambe e tv: legame possibile

Laura de Laurentiis A cura di Laura de Laurentiis Pubblicato il 09/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Guardare troppo la televisione aumenta il rischio di trombosi alle gambe. Colpa del ristagno di sangue

Trombosi alle gambe e tv: legame possibile

Una ricerca presentata in California, durante la Scientific Sessions 2017 della Heart Association, ha portato all’attenzione dei partecipanti la relazione tra comparsa di trombosi alle gambe permanenza prolungata davanti alla televisione. I trombi sono coaguli di sangue che si formano all’interno delle vene quando il sangue ristagna. I sintomi principali sono dolore e gonfiore, dovuti al fatto che il coagulo impedisce al sangue di scorrere in modo corretto. I trombi possono interessare gli arti inferiori, ma anche altre zone del corpo. 

L’attività fisica non c’entra

Gli autori dello studio hanno esaminato 15.158 persone, avendo modo di osservare che chi stava molto davanti alla televisione correva un rischio di trombosi alle gambe doppio rispetto a quello di chi invece non aveva questa abitudine. Il dato più curioso è che questo rischio prescindeva dal peso corporeo (eccessivo o nella norma), dall’attività fisica svolta (assente o adeguata) e dalla stagione. Cioè, erano ugualmente esposti al pericolo anche coloro che facevano regolarmente movimento e non erano sovrappeso.  Secondo la ricercatrice Mary Cushman del Larner College of Medicine dell’University of Vermont a Burlington, la spiegazione del fenomeno risiede nel fatto che chi guarda molto la tv tende a mangiare molti snack e soprattutto a stare immobile per tante ore di seguito.

Come funziona la pompa muscolare

Il movimento permette alla muscolatura di esercitare una benefica pressione sulle vene, grazie a cui il sangue può scorrere in modo corretto. Se la pompa muscolare rimane inattiva per tanto tempo cresce il rischio che il sangue ristagni e, di conseguenza, si formino dei coaguli (trombi). È lo stesso rischio  che si corre durante i lunghi viaggi in aereo, tant’è che si raccomanda a chi vola di alzarsi e muovere qualche passo di tanto in tanto, proprio per attivare la pompa muscolare.  Alle donne, specialmente se in gravidanza, si consiglia anche di indossare i collant a compressione graduata.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Per ridurre i rischi cui espone una lunga permanenza davanti alla tv può essere utile approfittare della pubblicità per alzarsi e camminare per tutta la durata dell’interruzione.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti