Troppo lavoro aumenta il rischio di ictus

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 20/08/2019 Aggiornato il 20/08/2019

Chi lavora troppe ore mette a rischio la propria salute. Superare le dieci ore di lavoro giornaliere per almeno cinquanta giorni all’anno aumenta pericolosamente la probabilità di avere un ictus. I dati peggiorano ulteriormente quando questi ritmi si protraggono per oltre dieci anni

Troppo lavoro aumenta il rischio di ictus

A rivelare il pericoloso legame tra lavoro e ictus è uno studio della Angers University di concerto con l’Istituto Nazionale Francese di Salute e Ricerca Medica, che ha evidenziato come superare regolarmente la soglia delle dieci ore lavorative al giorno abbia un’azione nociva sull’organismo, portando con maggiore facilità ad andare incontro a ictus.

Il macrostudio

I ricercatori hanno perso in esame età, sesso, fumo e ore lavorative di 143.592 soggetti di età compresa tra i 18 e i 69 anni. I casi di ictus sono stati lo 0,9% (1.224), il 29,6% (42.542) del campione ha ammesso di aver superato le dieci ore giornaliere di lavoro per oltre cinquanta giorni l’anno, il 10,1% (14.481) di aver tenuto un elevato ritmo lavorativo per oltre dieci anni. Dall’analisi incrociata di questi dati si è visto come il rischio di ictus venga influenzato dal lavoro.

Dati inequivocabili

In particolare, chi lavora per oltre dieci ore al giorno per più di cinquanta giorni all’anno ha una probabilità di avere un ictus più alta di circa il 29%, percentuale che sale addirittura a circa il 45% quando si lavora troppo per dieci anni o più. Come sottolineato dal professor Alexis Descatha, che ha guidato la ricerca, il consiglio è quello di cercare di lavorare in modo più efficiente svolgendo i propri compiti entro turni di meno di dieci ore consecutive. Consiglio che il professor Descatha cercherà di imporre anche a se stesso.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Come rivelato da altri studi l’orario di lavoro ottimale non dovrebbe superare le 34 ore per le donne e le 47 per gli uomini, appunto meno di dieci ore lavorative al giorno.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti