Troppo zucchero: carie per 1 bambino su 3

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 10/09/2019 Aggiornato il 10/09/2019

A causare la carie sono soprattutto le bibite, principale fonte di saccarosio a livello globale

Troppo zucchero: carie per 1 bambino su 3

La carie dentaria interessa più di un adulto su tre al mondo. La percentuale per l’esattezza è del 34,1%, e fa sì che questo problema dei denti sia una delle patologie più diffuse a livello globale. A spiegarlo, dalle pagine della rivista Lancet, è uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori guidati da Marco Peres del Menzies Health Institute di Brisbane, in Australia. Sotto accusa, scrivono i ricercatori, è il consumo eccessivo di zucchero, considerato la causa principale all’origine del problema, e in particolare di bibite zuccherate “che sono la maggior fonte di zucchero nella dieta a livello globale”.
 

Non più di cinque cucchiaini al giorno

Il consumo massimo di zucchero nell’alimentazione giornaliera secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità non dovrebbe superare, in bambini e ragazzi, i cinque cucchiaini al giorno (circa 25 grammi totali), considerando un ammontare complessivo tra lo zucchero da tavola che solitamente viene aggiunto alle bevande preparate in casa come latte, tisane e tè, e quello presente in alimenti e bevande prodotti industrialmente (dolci, merendine, snack, bibite gassate, tè freddi e succhi di frutta). Peres spiega che gli adolescenti australiani consumano tre volte di più della quantità massima di zucchero raccomandata, e che i tassi di carie in Australia – che riflettono le statistiche globali – vedono un bambino su tre soffrire di questo problema ai denti da latte all’età di 5-6 anni e nei denti permanenti intorno ai 12-14 anni.

Come calcolare le dosi massime

Attualmente per calcolare la quantità massima di zucchero concessa quotidianamente l’Oms consiglia di mantenere l’assunzione di saccarosio e simili a meno del 10% delle kilocalorie giornaliere totali: e così per un adulto di corporatura media che necessita di un apporto calorico quotidiano di 2.000 kcal ciò equivale a un massimo di 50 g di zucchero al giorno (ovvero circa 10 cucchiaini da tè che sviluppano, appunto, 200 kilocalorie).

Una tassa sullo zucchero

Per combattere il dilagare della carie ai denti gli autori dello studio ritengono necessario diminuire il consumo giornaliero di zucchero. Per raggiungere questo obiettivo potrebbe funzionare – o quantomeno varrebbe la pena provare – l’istituzione di una tassa sullo zucchero. Una misura che, però, è di difficile applicazione perché non congeniale all’industria dello zucchero. “La storia della lunga battaglia in nome della salute pubblica contro i colossi del tabacco si sta ripetendo – afferma Peres -. Ora la lotta si deve rivolgere all’industria dello zucchero”. 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Le aree del mondo in cui si consuma la maggior quantità di bevande zuccherate sono il Nord America e l’America Latina.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti