Tumore al seno: i geni che ne aumentano il rischio

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 14/05/2018 Aggiornato il 02/08/2018

Sono 110 i geni associati all’aumento del rischio di tumore al seno. Ecco cosa dice uno studio britannico

Tumore al seno: i geni che ne aumentano il rischio

Uno studio effettuato in Gran Bretagna e pubblicato sulla rivista Nature Communications  aiuta a identificare la mappa genetica che aumenta il rischio di tumore al seno. Si tratta della ricerca più completa eseguita finora per scoprire quali e quanti geni sono in grado di causare questa neoplasia.

L’era del Capture Hi-C’

Grazie a una particolare tecnica pioneristica, chiamata Capture Hi-C’, che ha esaminato tutte le regioni del DNA legate al pericolo di contrarre questo tipo di cancro, sono stati individuati ben 110 nuovi geni: una scoperta che in futuro potrà aiutare le donne predisposte a tale rischio sia a prevenirlo sia a curarlo con cure specifiche.

110 nuovi geni

In particolare, i ricercatori dell’ICR di Londra (Institute of Cancer Research) hanno analizzato 63 aree del genoma legate al rischio di carcinoma alla mammella individuando in 33 delle regioni esaminate 110 nuovi geni che potrebbero aumentare il rischio di tumore al seno, senza avere nessun legame precedente con questo tipo di neoplasia.

Differenze tra geni

Tra i 110 geni scoperti rientra anche il FADD, un gene che già in passato era stato associato al cancro del polmone, della testa e del collo. Trentadue nuovi geni sono stati collegati alla durata di sopravvivenza delle pazienti al rischio cancro, mentre nelle restanti 30 regioni sono stati identificati geni più specifici.

Nuovi test e terapie anticancro

Olivia Fletcher, capo del team di studio, spiega che l’aver identificato questa nuova mappa genetica aiuterà a capire meglio e studiare in maniera più approfondita i geni che causano il rischio di tumore al seno, oltre alla possibilità di poter realizzare nuovi test genetici dedicati all’universo femminile in materia di prevenzione e ampliare le terapie con nuovi trattamenti e cure più mirate.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che…

In Italia, nel 2014, il tumore al seno è stata la prima causa di morte nelle donne con  12.000 decessi, mentre solo nel 2017 sono stati diagnosticati 50.000 nuovi casi di carcinoma alla mammella.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti