Tumore della pelle: la visita a occhio nudo non basta sempre

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 18/02/2019 Aggiornato il 18/02/2019

Melanoma, carcinoma cutaneo a cellule squamose e basalioma sono le forme più diffuse di tumore della pelle. Più utili altri strumenti diagnostici

Tumore della pelle: la visita a occhio nudo non basta sempre

Negli ultimi anni si è registrato un aumento delle diagnosi di tumore della pelle. L’incremento sarebbe dovuto all’abitudine di esporsi ai raggi ultravioletti senza un’adeguata protezione solare. 

Importante la diagnosi precoce

Contrariamente a quanto spesso ritenuto, la diagnosi del tumore della pelle non può essere fatta solo con l’ispezione visiva delle lesioni cutanee. La conferma arriva ora da uno studio del Cochrane skin group e di altri 30 esperti diretti da Jacqueline Dinnes dell’Università di Birmingham (Regno Unito), pubblicato sulla rivista medica Cochrane Library: “L’identificazione precoce e accurata di tutti i tipi di cancro della pelle è essenziale per gestire la malattia e per migliorare i tassi di sopravvivenza nelle persone affette da melanoma, soprattutto se si considera l’aumento della diffusione dei tumori epidermici. La natura visiva del cancro della pelle indica che può essere rilevato e trattato in molti modi diversi e da un numero differente di specialisti, pertanto l’obiettivo di questo lavoro è quello di fornire la migliore prova al mondo di come questo tipo di cancro endemico dovrebbe essere identificato e trattato”. Gli scienziati hanno esaminato i risultati di 19 studi che avevano verificato 2.838 lesioni della pelle, tra cui  658 casi di melanoma. E hanno concluso come l’ispezione visiva non possa garantire una diagnosi accurata, in quanto l’identificazione di un melanoma potrebbe sfuggire all’occhio nudo.

Non solo melanoma

Ci sono tre forme importanti di tumore della pelle: il melanoma, il carcinoma cutaneo a cellule squamose (Cscc) e il basalioma o carcinoma basocellulare (Bcc). Il melanoma e il Cscc sono considerate le forme più aggressive, perché hanno la capacità di dare metastasi. Il basalioma, invece, si diffonde raramente e resta localizzato ma riesce, ugualmente, a danneggiare i tessuti circostanti.

La dermatoscopia

È una tecnica che prevede l’utilizzo di uno strumento ottico (dermatoscopio) che fornisce ingrandimenti della parte interessata e della zona sottocutanea ed è in grado di fare una diagnosi più accurata del tumore della pelle rispetto all’ispezione visiva. Tuttavia, sono necessarie ricerche più specifiche per valutare definitivamente l’efficacia della dermatoscopia.

La teledermatologia

Secondo gli scienziati anche la teledermatologia (valutazione delle lesioni cutanee mediante immagini dermoscopiche e fotografie) può aiutare i medici a identificare macchie sospette. Anche in questo caso, però, servono ulteriori approfondimenti per testarne la validità. Andrebbero sfruttate anche le tecniche di intelligenza artificiale come i sistemi di diagnosi assistita dal computer  o la microscopia confocale a riflettanza (Rcm), una tecnica di imaging, che consente di eseguire una “biopsia virtuale” della pelle o, ancora, gli ultrasuoni ad alta frequenza soprattutto per la diagnosi del basalioma.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Fondamentale è l’utilizzo della protezione solare durante l’esposizione al sole. I raggi Uv colpiscono la pelle anche quando la luce solare non è troppo forte perché il cielo è nuvoloso.

 

 

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