Virus Zika: scoperta una via di contagio?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/11/2016 Aggiornato il 04/11/2016

Il virus Zika sarebbe stato isolato anche nel sistema nervoso centrale e nei genitali femminili. Nuove speranze di diagnosi e cura

Virus Zika: scoperta una via di contagio?

La ricerca sul virus Zika non si ferma: è stato ora scoperto che questo ceppo virale si trova anche nel sistema nervoso centrale e negli organi genitali femminili. Un’équipe dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani e della Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini ha, infatti, indagato sull’origine del contagio da virus Zika, scoprendo nuove frontiere e dando così ulteriori speranze alla ricerca, nonché una rivoluzionaria svolta per quanto riguarda la prevenzione del contagio virale.

Lo studio italiano

La ricerca, pubblicata sulla rivista dei Centers for Diseases Control, è partita da un caso specifico: una donna di ritorno da Santo Domingo, con i sintomi caratteristici del virus Zika (febbre e sintomatologia neurologica). Il ceppo virale, in questo caso, è stato individuato attraverso uno specifico test di biologia molecolare nel sangue, reperti di saliva e urina, ma anche liquor spinale e secrezioni genitali. La donna è stata poi sottoposta alla terapia prevista, a base di immunoglobuline, e sembra sia guarita.

I passi in avanti

Da questo tipo di ricerca si è evidenziata l’importante componente neurologica della malattia con conseguente urgenza di valutazione proprio neurologica in sede di diagnosi precoce. Inoltre, la presenza del virus nelle secrezioni genitali femminili rende necessaria una maggiore e diversa attenzione nelle modalità di contagio virale da parte della donna.

 

 

 
 
 

In breve

MOLTO PERICOLOSO IN GRAVIDANZA

La pericolosità del virus Zika è salita alla ribalta della cronaca per i danni neurologici gravi provocati, in gravidanza, al feto. Scoprire nuove modalità di diagnosi e, soprattutto, le vie di contagio permette di prevenire più efficacemente la silente e rapida diffusione del virus.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti