Alimenti per l’infanzia: l’Unione Europea riduce cadmio e piombo

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 24/09/2021 Aggiornato il 24/09/2021

Fissati nuovi tetti per cadmio e piombo, contaminanti cancerogeni, in una vasta gamma di prodotti alimentari, in particolare latte e prodotti destinati ai lattanti

Alimenti per l’infanzia: l’Unione Europea riduce cadmio e piombo

La battaglia contro il cancro passa dagli alimenti. Dal vino alle frattaglie, comprendendo anche il sale. E per combattere questa battaglia la Commissione europea ha fissato nuovi livelli massimi di cadmio e piombo ammessi in un’ampia gamma di prodotti alimentari.

In vigore da fine agosto

Con i Regolamenti (UE) 2021/1317 e 2021/1323 la Commissione Europea ha modificato il Regolamento (CE) 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi di piombo e cadmio in alcuni prodotti alimentari. Le nuove misure sono state applicate dal 30 agosto per il livello massimo di piombo e dal 31 agosto per quello di cadmio. Piombo e cadmio, naturalmente presenti nell’ambiente e nella crosta terrestre, sono veicolati nell’organismo attraverso inalazione e ingestione. La loro concentrazione nei cibi va ricondotta alla presenza di inquinanti nelle attività agricole e industriali. La decisione arriva di comune accordo con gli Stati membri e all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dopo diverse consultazioni con le aziende alimentari.

Cibi più sani

“Una dieta malsana aumenta il rischio di cancro. Questa decisione mira a mettere i consumatori in prima linea rendendo i nostri alimenti più sani e sicuri, come ci siamo impegnati a fare nel piano europeo per la lotta al cancro”, ha detto la commissaria Ue per la Salute, Stella Kyriakides. “Per alcuni alimenti saranno ridotti i livelli massimi di cadmio, contaminante ambientale cancerogeno, potenzialmente contenuto in alimenti come frutta, verdura, cereali e semi oleosi”.

Focus sugli alimenti per lattanti

Sono stati ridotti i livelli massimi di piombo in molti prodotti alimentari, compresi gli alimenti per lattanti e bambini. E stabiliti nuovi livelli massimi di piombo per diversi prodotti alimentari come funghi selvatici, spezie e sale. In particolare, sono stati abbassate le soglie di piombo consentite in:
formule per lattanti, formule di proseguimento commercializzati in polvere;
– alimenti a base di cereali e altri alimenti per lattanti e bambini;
alimenti a fini medici speciali per lattanti e bambini in polvere;
– bevande per lattanti e bambini liquide, compresi succhi di frutta, o da ricostituire.

I rischi del cadmio

Il cadmio è un metallo pesante tossico presente nell’ambiente, sia naturalmente che prodotto a seguito di attività agricole e industriali. La principale fonte di esposizione al cadmio per i non fumatori è il cibo. È un elemento altamente tossico per l’uomo. Può avere effetti negativi sui reni ed effetti cancerogeni e la norma prevede dei limiti stringenti alle concentrazioni negli alimenti.

E quelli del piombo

Il piombo è anche un contaminante naturale nell’ambiente, però il cibo è la principale fonte di esposizione umana. Provoca diversi effetti avversi, tra i più preoccupanti i danni al sistema nervoso centrale e periferico.

 

Da sapere

NEI BAMBINI

Per i bambini, nella fase dello sviluppo del cervello  l’esposizione cronica al piombo è causa di perdita progressiva dell’udito, affaticamento e lentezza cronica, deficit dell’apprendimento e riduzione del quoziente intellettivo, possibili comportamenti antisociali.  Per il cadmio, i bambini sembrano soggetti agli stessi rischi degli adulti, con una più spiccata debolezza delle ossa.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Mestruazioni in ritardo e test di gravidanza negativo

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Una volta esclusa la gravidanza, un ritardo delle mestruazioni può essere "para-fisiologico" cioè non dovuto a nulla di particolarmente significativo. Ma se dovesse prolungarsi è opportuno un controllo ginecologico.   »

Bimbo di otto anni che dice parolacce: che fare?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le parolacce potrebbero essere un modo per attirare l'attenzione: nel caso in cui l'ipotesi fosse vera la strategia migliore per contenerle è l'indifferenza. Ci sono inoltre altre cose che è bene sapere sull'argomento.   »

Fai la tua domanda agli specialisti