Allattare al seno aumenta lo sviluppo del cervello del neonato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/08/2013 Aggiornato il 19/08/2013

Il latte materno resta il nutrimento migliore per la crescita del bebè, compreso lo sviluppo del cervello del neonato. E se l'allattamento si prolunga, il cervello diventa più grande

Allattare al seno aumenta lo sviluppo del cervello del neonato

Il latte materno fa bene anche perché aumenta lo sviluppo del cervello nel neonato. La scoperta è stata fatta dai ricercatori della Brown University di Providence, negli Stati Uniti, che hanno notato come i neonati allattati al seno hanno un maggiore sviluppo della sostanza bianca nel cervello. Ma perché l’allattamento al seno porta a un aumento dello sviluppo del cervello nel neonato?

Il nuovo studio americano

La nuova conferma degli effetti positivi del latte materno sulla salute del bebè arriva da un nuovo studio pubblicato on line su “NeuroImage”. L’aumento dello sviluppo del cervello del neonato si manifesta in diverse regioni cerebrali, comprese quelle connesse alla pianificazione, al funzionamento sociale ed emotivo, alle capacità motorie e al linguaggio. Differenze che sono apparse correlate a performance migliori nei test di sviluppo motorio e acuità visiva.

Evidenze dalla risonanza

I ricercatori hanno utilizzato le risonanze magnetiche e hanno scoperto che i neonati allattati al seno posseggono un maggiore sviluppo della sostanza bianca nel cervello. Gli scienziati hanno coinvolto nella ricerca 133 bimbi sani di età compresa tra dieci mesi e 4 anni divisi in tre gruppi: allattati esclusivamente al seno, artificialmente o con una combinazione del latte materno e di quello formulato. I risultati hanno mostrato uno sviluppo del cervello maggiore tra gli appartenenti al primo gruppo.

La conferma da uno studio inglese

Se il periodo di allattamento si prolunga il cervello diventa più grande. È quanto affermano gli studiosi dell’Università di Durham (Gran Bretagna), guidati da Robert Burton, che nel corso di una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, avrebbero scoperto l’esistenza di un’associazione tra lo sviluppo del cervello del neonato e l’assunzione del latte materno. “Lo studio dimostra l’associazione tra sviluppo cerebrale e allattamento al seno – spiega Burton -. Ciò che resta da capire è se nel latte materno vi sia qualcosa che aiuta il cervello a crescere”.

In breve

ANALIZZATE 128 SPECIE DI MAMMIFERI

Il team di studiosi, dopo aver analizzato 128 diverse specie di mammiferi – compreso l’uomo – avrebbe scoperto che la grandezza del cervello aumenta di pari passo con l’estensione del periodo di gestazione e di assunzione del latte materno. Per esempio, è stato rilevato che il cervello dei cervi – che portano avanti gravidanze per solo sette mesi e allattano fino a un massimo di sei – risulta sei volte inferiore rispetto a quello degli uomini, nonostante il loro peso corporeo sia paragonabile a quello umano.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti