Benefici dell’allattamento al seno: vantaggi superiori agli svantaggi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/09/2011 Aggiornato il 12/09/2011

Vantaggi e svantaggi dell’allattamento al seno, tra i benefici ci sono anche effetti positivi sulla salute del cuore e sulla prevenzione di malattie cardiache

Benefici dell’allattamento al seno: vantaggi superiori agli svantaggi

I benefici dell’allattamento al seno sono tantissimi e diversi, dalla prevenzione delle malattie al corretto sviluppo e al benessere emotivo del bimbo. E oggi se ne aggiunge uno in più, confermato da un recente studio internazionale: protegge la salute, anche futura, del cuore.

Un aiuto per il cuore

Bastano infatti tre mesi di allattamento al seno in via esclusiva per ottenere benefici per tutta la vita per quanto riguarda il cuore e la circolazione.  In questo modo il latte materno diventa veramente un grande fattore di prevenzione delle malattie cardiocircolatorie e cardiovascolari in età adulta. La connessione tra latte materno e buona salute è, dunque, sempre più stretta e continuamente comprovata da ricerche e indagini medico-scientifiche.

Allattamento più “potente” delle statine

I benefici dell’allattamento al seno, addirittura, supererebbero gli effetti positivi delle statine, farmaci usati da tempo per le persone con problemi cardiocircolatori, nella prevenzione delle malattie cardiache in età adulta. Nella fattispecie, la composizione unica del latte materno svolgerebbe una vera e propria azione antinfiammatoria preventiva anche su diabete e malattie di tipo metabolico.

Riduce le infiammazioni nell’organismo

Tali conclusioni derivano da uno studio della Washington University, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences. Questa ricerca ha evidenziato come l’allattamento materno riesca a ridurre i livelli di proteina C reattiva nel sangue. Quest’ultima è strettamente correlata a problemi cardiovascolari e a ostruzione delle arterie. Proprio la proteina C reattiva, infatti, è considerata il biomarcatore per eccellenza, cioè il segnale più importante, delle malattie cardiache. A oggi, le statine sono sempre state considerate il mezzo migliore per abbassare la produzione della proteina C reattiva e prevenire danni a cuore e arterie. Riuscire a farlo fin dalla nascita con il latte materno potrebbe essere la migliore arma di prevenzione.

È un mezzo di prevenzione globale

Dopo questo studio, vi sono ulteriori ottime ragioni per allattare a lungo e in modo esclusivo al seno. Ovvero, l’allattamento materno sta assumendo sempre più il ruolo della prevenzione globale ottimale, oltre che della migliore nutrizione per il bebé. Senza contare che apporta benefici anche alla mamma. 

In via esclusiva per i primi sei mesi

L’allattamento al seno, dunque, è così importante che l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, lo consiglia in via esclusiva fino ai 6 mesi di età, per i bambini di tutto il mondo, in quanto ha una composizione ottimale per l’organismo del bebè. E anche quando si inizia lo svezzamento, se possibile, sarebbe bene non abbandonarlo del tutto ma continuare almeno fino all’anno di età. Sembra infatti che aiuti in questo modo a tollerare meglio i nuovi alimenti e a evitare le allergie. Per tutti questi motivi viene consigliato sin dai corsi preparto ed è incentivato da divulgazione e formazione gratuita nei reparti di ostetricia e puerperio. 

In breve

ALZA LE DIFESE IMMUNITARIE

È provato da numerosi studi scientifici che essere allattati esclusivamente al seno almeno per i primi sei mesi di vita, comporta migliori difese immunitarie, un accrescimento corretto del peso e dell’altezza nonché una profonda e appagante relazione emotiva mamma-bambino.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Preoccupata per qualche doloretto in 8^settimana

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In gravidanza a volte insorgono piccoli disturbi che di norma sono destinati ad autolimitarsi e quindi a non durare fino al parto.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Lavoro tanto di giorno: di notte è bene che le mie bimbe dormano con me?

15/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà...  »

Sulla trasmissione del gruppo sanguigno

13/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B.  »

Grosso dispiacere in gravidanza: il bimbo ne può risentire?

10/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia.   »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti